giovedì 25 maggio 2017

Ad Aosta con... Enrico!

Quel giorno ero felicissimo di andare ad Aosta con i miei nuovi compagni. Ero euforico ed emozionato all'idea di stare per un giorno lontano da scuola, ma non lontano per esempio a Milano, bensì in un' altra regione!
Lo zaino era pieno di cose per passare il tempo in autobus. Io e Martinelli abbiamo giocato a carte e devo dire che è stato un degno avversario.

La prima tappa era Point Sant Martin: un ponte maledetto che risale all'epoca dei romani, alto venticinque metri: esso passa sopra il fiume Lyss. La leggenda narra che una volta il ponte fu realizzato in legno ma se diventava scivoloso era facile cadere di sotto. Quindi i paesani decisero di ristrutturarlo e ricostruirlo in pietra, così fecero una colletta per costruire il nuovo ponte, ma i soldi erano davvero pochi. Però arrivò un signore misterioso che diede loro una sacca di soldi per finanziare la ristrutturazione, ma lo fece perché voleva qualcosa in cambio. 
Quella persona era il diavolo. Voleva, in cambio, l'anima della prima persona che sarebbe salita sul ponte. I paesani non volevano che la voce si spargesse in giro per non far spaventare gli abitanti ma la voce si sparse comunque e molto velocemente. Nessuno attraversava il ponte perché le persone avevano paura, così chiamarono un eremita di nome Martino che viveva sulle montagne, il quale decise di far salire sopra il ponte un cane affamato: lanciarono un pezzo di pane sul ponte e quando lo raggiunse comparì il diavolo. Lui si arrabbiò così tanto che tirò un calcio al muro che si crepò. Alla fine i paesani attraversarono il ponte in tutta sicurezza e nessuno perse l'anima. Abbiamo attraversato il ponte anche noi e all'inizio avevo un po' di timore ma non mi è successo niente.

 Poi siamo andati ad Aosta all'Arco di Augusto. Era enorme ed è stato costruito in onore di Augusto che condusse i romani alla vittoria contro i salassi.
Dopo siamo andati a Porta Pretoria, che era l'entrata di Aosta. Lì vicino c'era un museo archeologico e la struttura principale erano i "resti" di un teatro romano. Penso che fosse davvero gigante quando era ancora intero. Dopo la gita al museo siamo andati in Piazza Chanoux ed era pieno di mercatini e negozietti molto carini, ma lo shopping lo avremmo fatto dopo. Abbiamo fatto una lunghissima camminata fino al criptoportico: è un portico sotterraneo molto ampio

Bisognava fare silenzio dentro per rispetto. Siamo scesi per visitarlo e anche per farci qualche foto. Dal criptoportico siamo andati ad un parco a pranzare. è stato il mio momento preferito perché ci siamo svagati un po' ed è stato davvero divertente. C'erano molte attrazioni ma la mia preferita è stata una ruspa che si comandava con delle maniglie. Mi sono divertito a rompere i castelli di sabbia urlando <<Ruspe,ruspe,ruspe!>>. Abbiamo dato  da mangiare ai piccioni e li abbiamo anche spaventati, una delle cose che amo di più.
Dopo tutto il divertimento al parco, siamo andati alla chiesa di Sant'Orso ed era una chiesa davvero, davvero bella! Poi siamo andati in piazza Chanoux a fare acquisti. Ho comprato: una penna a mia zia Carmen, un piccolo regalino per me e uno scoiattolo di peluche per mia sorella. Con i sacchetti in mano abbiamo camminato fino al castello di Fénis. Era im-men-so! Dentro ci hanno fatto lasciare la roba per terra, in un angolino, e poi la guida ci ha accompagnato parlandoci del castello. Mi è piaciuto il castello e mi sono immaginato le cose come erano all'epoca.
Dopo il castello, che era l'ultima tappa, siamo tornati in autobus pronti per per rientrare a casa. è stata una gita meravigliosa, mi è piaciuto vedere nuovi posti e mi sono divertito moltissimo.
Enrico A.

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