venerdì 31 marzo 2017

Ragazzi di camorra

Autore: Pina Varriale 
Anno di pubblicazione: 2007
Breve trama 
Questo racconto parla di un ragazzo, Antonio, che vive a Napoli nel quartiere Sanità, dove una mattina si sposa sua sorella. Dopo il matrimonio, però, il ragazzo deve trasferirsi a Scampia dalla sorella e suo marito Bruno, "pezzo piccolo" della camorra. 
Bruno spiega che non gli farà "elemosina " e quindi anche lui deve portare i soldi a casa spacciando spinelli a scuola, dove lui odia andare .
Dopo dei giorni ha già la sua"gang"composta da Michele, Jenny, che muore in un incidente con il motorino ed altri, ma meno importanti. 
Un giorno la sua gang non si presenta al "lavoro", perciò  li cerca e li trova in un posto chiamato "rifugio " dove ci sono persone che stanno costruendo vasi d'argilla. Dopo alcuni tempi ritorna al rifugio e comincia a frequentarlo.
Bruno se ne accorge e lo pesta a sangue mandandolo all'ospedale. Dopo nasce Mariolino, suo nipote, e... 


Il personaggio che mi è piaciuto di più è stato Antonio perché con le difficoltà familiari e le regole imposte da Bruno riesce comunque a sopravvivere.
Mattia G.

Il diario di Edo

Autore: Fabiana Sarcuno

Casa editrice: La Spiga

Anno di pubblicazione: 2014

Breve trama:
Edoardo è un ragazzo che non ama la scuola, preferisce disegnare fumetti e per sfuggire ai problemi famigliari sfreccia in bicicletta.
Insieme ad Aurora, la sua amica speciale, e Verano, professore di Lettere, Edoardo e i suoi compagni troveranno la forza di crescere insieme e lasciarsi alle spalle il passato.

Descrizione del personaggio che mi ha colpito:
Aurora, la migliore amica di Edo, dovrà lasciare ogni attività sportiva, ma non sarà così grave come si pensava all'inizio: grazie all'appoggio di Edo tutto si sistemerà.

Frasi che mi hanno colpito maggiormente:
"A volte un sorriso sincero vale di più di un botto di parole destinate a essere fraintese o scordate prima o poi"
"Dimostra a te stesso, ancor prima che agli altri, di essere degno dei tuoi sogni"

Commento personale:
Questo libro mi è piaciuto molto perché mi ha insegnato a non giudicare prima di conoscere e che bisogna accettarsi come siamo, non cambiare per piacere agli altri. Lo consiglierei ai  miei compagni.

Camilla P.

Alle Olimpiadi di grammatica

AUTRICE: Fabiana Sarcuno
CASA EDITRICE: Medusa Editrice
ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2017

BREVE TRAMA DEL LIBRO: 
Le Olimpiadi di grammatica sono un’esperienza per imparare a conoscere la grammatica in un modo diverso… più divertente! Soprattutto per Cristina, una ragazza dislessica, che s’impegna al massimo per migliorare sempre di più.
 Per volare bisogna crederci. E vola solo chi osa farlo.

BREVE DESCRIZIONE DEL PERSONAGGIO CHE MI HA COLPITO MAGGIORMENTE: 
Oltre a Edo, Cristina, una ragazza simpatica e vivace, mi ha colpito molto per il suo coraggio e la sua forza di continuare ad andare avanti e lasciarsi il passato dietro le spalle. 
È anche un’amica affidabile cui confidare i propri segreti. Infatti, Edo la considera un’amica speciale. Impegnandosi e mettendocela tutta, Cristina ottiene ciò che vuole, ha una grande forza di volontà.

FRASI CHE MI SONO PIACIUTE DI PIÙ: 
1) “Giocate lealmente, mettendoci il cuore, ma senza dimenticare che in fondo è solo un gioco.” Questa frase mi ha colpito perché Verano incoraggia i ragazzi a mettercela tutta. 
2) “ Un giorno la paura bussò alla mia porta. Il coraggio andò a d aprire e sai chi trovò? Nessuno.” Questa frase mi ha colpito per la paura che ha avuto Marta. 
3) “Essere arrivati fin qui è già una vittoria. È già una vittoria aver condiviso questa esperienza.” Questa frase è stata pronunciata da Verano soddisfatto dei ragazzi. 
4) “ Perciò pedalo, pedalo come se avessi gli dei dell’Olimpo nelle gambe e lo sciabordio delle onde greche nelle orecchie.” Questa frase è stata detta da Edo quando stava pedalando sulla sua amata bicicletta “Saltafoss”. 
Vola solo chi osa farlo. Questa frase mi ha colpito molto per il suo significato. 

COMMENTO PERSONALE: 
Questo libro mi è piaciuto  molto perché ti fa conoscere il lato positivo e divertente della grammatica. 
Secondo me l’autore ha voluto trasmettere un messaggio positivo, che l’unione fa la forza e che con l’appoggio di tutti si ha più probabilità di vincere. 
Lo consiglio ai miei compagni cui non piace la grammatica e soprattutto ai miei compagni che come me amano leggere i libri scritti dalla nostra professoressa Sarcuno.

Alice A.

martedì 28 marzo 2017

I ragazzi della 2 C

Autore: Marina Migliavacca
Casa Editrice: Fabbri Editori
Anno di Pubblicazione: 1972
Breve Trama: Questo libro racconta di quattro ragazzi: Morgana, Patsy, Ludo e Max.
Insieme decidono di formare una band musicale, condividendo la passione per la musica e decidono di chiamarla “FATA MORGANA”.
Tutto inizia da una semplice passione in comune, divenendo poi una strada spianata verso il successo, anche se questo creerà un po’ di distrazione dagli altri impegni.
Personaggio che mi ha colpita: Il personaggio che più mi ha colpita è Morgana, la cantante principale del gruppo, è molto determinata e molte idee vengono alla luce grazie a lei, è creativa, sorridente e soprattutto sogna in grande per la sua band.
Morgana sa essere una grande amica ed è colei che cerca di tenere unito il gruppo.

Frasi Importanti: “La vita è come un panettone. Ricca, farcita, ma a volta un po’ pesante da digerire…”
Commento Personale: Il libro mi è piaciuto abbastanza, mi ha fatto una buona impressione, ma nonostante le caratteristiche della band e la vivacità dei personaggi si parla più dei loro problemi che della musica e dei loro sogni.
Il complesso è molto originale e mi piaceva pensare che quel gruppo fosse composto della mia classe in seconda media.
Messaggio dell’autore: Per me il messaggio che l’autrice ha voluto trasmettere è quello dell’amicizia e spinge il lettore a non abbandonare i propri sogni.
Infine lo consiglierei a chi ama la musica e chi è interessato a scoprire la vita dei vari personaggi. 
Giulia S.

Il re dei ladri


Autrice: Cornelia Funke
Oscar Mondadori
Anno di pubblicazione: 2004
Trama: Un giorno, a Venezia, in un palazzo si recarono Esther e Maximilian Hartlieb per parlare con il detective Victor Getz. Si recarono lì per denunciare la scomparsa dei nipoti Prosper e Bo, che erano fuggiti dalla Germania a Venezia perché la zia (Esther) voleva adottare Bo come figlio, dato che l'amata sorella era morta e Prosper sarebbe finito in collegio. Ma un giorno il fratello maggiore (Prosper) rapì Bo e scapparono a Venezia perché la madre aveva sempre raccontato loro che era un posto meraviglioso. 
I due fratelli, a Venezia, nel frattempo sono stati ammessi in una banda di piccoli ladruncoli dove si trovano bene e vivono con: Vespa, Riccio, Mosca e Scipio il Re dei Ladri, che era il leader. Vivevano in un vecchio cinema abbandonato che Scipio aveva soprannominato  "Grotta delle Stelle". 
Una notte Scipio tornò a casa con il bottino dell'ultimo furto e incaricò Prosper e Riccio di andare dal Barbarossa a trattare la merce. Quel giorno Barbarossa disse a i due che un Conte aveva un lavoretto per Scipio, il quale accettò. Il Conte voleva incontrarli in basilica, in piazza San Marco, in un confessionale. Entrarono Prosper, Mosca e Scipio, mentre gli altri restarono fuori. Il Conte comunicò a Scipio il luogo, l'oggetto da rubare e la ricompensa, di 3000 euro. 
Il luogo era Casa Spavento e l' oggetto era un pezzo di ala di legno che serviva al Conte perché lui aveva già l' altra. Fuori Bo all'insaputa di tutti si mise a parlare con Victor e gli confessò il suo segreto...
Victor cercò i due orfani in tutti i cinema chiusi a Venezia: ormai era sulla pista giusta e una notte arrivò al loro nascondiglio, ma grazie ad un'idea geniale di Vespa fu catturato e così i ragazzi si poterono concentrare di più sul furto...
L'autrice del libro

Il personaggio che mi ha colpito di più è Scipio perché è molto misterioso ed intelligente allo stesso tempo, cerca di essere un po' un bulletto ma prova anche lui emozioni e tiene molto ai suoi amici e alla Grotta delle Stelle.
Commento personale: Questo libro mi è piaciuto molto perché è misterioso e divertente. In questo libro sono riuscito ad immedesimarmi in alcuni personaggi. Lo ai miei compagni perché possano scoprire il finale della storia. 
Enrico A.

Il mito di Prometeo e Pandora (e la condizione della donna)

Nel mito di Prometeo la donna è stata creata da Zeus per punire gli uomini per la loro insolenza di aver liberato Prometeo dal suo castigo eterno.
A differenza delle altre punizioni, questa si vela sotto false vesti.
In questo modo la donna viene vista dagli uomini in modo negativo perché la sua curiosità ha liberato tutti i mali del mondo.
Io penso che i greci, essendo di mentalità opposta al pensiero del mito, non avevano alcun motivo per scrivere cattiverie del genere, perché per loro la donna era quasi un elemento sacro, cioè generava vita; per me c'è un'incongruenza. 
Penso che il mito originario sia stato malinteso o addirittura cambiato nella storia perché a parer mio questo mito voleva intendere un uomo quasi perfetto, un mix tra maschio e femmina; a un certo punto la punizione di Zeus è stata di creare un umano solo per metà. Quella metà non era come un intero, aveva delle imperfezioni, quindi il vaso di Pandora è una metafora per intendere che da quel momento gli umani si divisero a metà: donne e uomini, perché quell'essere perfetto non era niente di reale, era solo la pace tra maschi e femmine.

Oggi lo stato della donna non è ancora completamente al pari dell'uomo. Nel mondo occidentale  pur avendo conquistato molti diritti alla pari, li dividono ancora diverse disparità, per esempio le diverse retribuzioni nel lavoro. Nel mondo orientale siamo rimasti ancora all'epoca medioevale, la donna subisce grandi abusi e ingiustizie.
Filippo P.

sabato 25 marzo 2017

IL GRANDE ASCENSORE DI CRISTALLO

AUTORE: ROALD DAHL 
ANNO DI PUBBLICAZIONE: 1989 

BREVE TRAMA: 
CHARLIE BUCKET SI TROVA ALL’INTERNO DI UN ASCENSORE DI CRISTALLO CON NONNO JOE E IL SIG. WILLY WONKA PER ANDARE A PRENDERE TUTTA LA SUA FAMIGLIA E ANNUNCIARE LORO CHE LA FABBRICA E’ SUA . 
NELL’ASCENSORE VOLANTE TUTTI VOGLIONO TORNARE A TERRA PER VEDERE LA FABBRICA, MA IL SIG. WONKA VIENE TRATTENUTO DALLA NONNA DI CHARLIE, COSì NON POTENDO PREMERE UNO DEI PULSANTI PER FAR ATTERRARE L’ ASCENSORE, SI RITROVANO NELLO SPAZIO E VENGONO SCAMBIATI PER ALIENI MALINTENZIONATI CHE VOGLIONO FAR SALTARE IN ARIA L’ ASTROHOTEL SPAZIALE USA. 
PRIMA DI ENTRARE NELL’ASTROHOTEL SPAZIALE SI ACCORGONO CHE UNA NAVICELLA SI STA DIRIGENDO NELLA STESSA DIREZIONE, MA NON CI FANNO TROPPO CASO, INVECE AL SUO INTERNO VI SONO TRE ASTRONAUTI MOLTO FAMOSI: SHUCKWORTH, SHANKS, SHOWLER, CHE PORTAVANO ALL’ HOTEL DIRETTORI, VICEDIRETTORI,PORTIERI, IMPIEGATI,CAMERIERI,CUOCHI E FACCHINI. 
ENTRANDO NELL’ ASTROHOTEL SPAZIALE SI SCONTRANO CON DEI CNIDI VERMICOLOSI DI UN COLOR BRUNO - VERDASTRO DALLA PELLE VISCIDA E OCCHI SMISURATI CHE POTEVANO DIVORARE UNA PERSONA IN UN SOL BOCCONE. 
MENO MALE CHE SI SALVANO, MA UN CNIDO E’ RIUSCITO A SCAPPARE E CON IL SEDERE (DOVE HA LA PARTE AGUZZA) VA A SBATTERE CONTRO L’ASCENSORE... IN QUEL MOMENTO TUTTI SI SPAVENTANO TRANNE IL  SIG. WONKA CHE SA CHE IL SUO ASCENSORE E’ A PROVA DI CNIDO ; INTANTO LA NAVICELLA ARRIVA ALL’ ASTROHOTEL E ALCUNI DI LORO VENGONO DIVORATI DAI CNIDI VERMICOLOSI. TUTTI SCAPPANO ALL’ INTERNO DELLA NAVICELLA MA VENGONO ATTACCATI DAGLI “ESSERI”. 
NONNO JOE SI ACCORGE DI TUTTO E DICE CHE BISOGNA SALVARLI, ALLORA AGGANCIA UNA CORDA ALLA NAVICELLA PER RIPORTARLA SANA E SALVA SULLA TERRA, A UN CERTO PUNTO IL CNIDO SI ARROTOLA ATTORNO ALL’ ASCENSORE E IN PUNTA FORMA UN UNCINO, NEL FRATTEMPO NE ARRIVANO ALTRI CHE SUBITO SI TRASFORMANO IN ANELLI E SI INCASTRANO UNO DENTRO L’ ALTRO, FORMANDO COSì UNA CATENA. ALL’ IMPROVVISO IL SIG. WONKA SI RICORDA CHE I CNIDI VERMICOLOSI QUANDO INCONTRANO L’ATMOSFERA DIVENTANO DELLE STELLE FILANTI . PRIMA DI ATTERRARE SGANCIANO L’ ASTRONAVE E APPENA ARRIVATI ALLA CASA BIANCA RACCONTANO TUTTO AL PRESIDENTE ; NEL FRATTEMPO IL SIG. WONKA ATTERRA SULLA FABBRICA E AD ACCOGLIERLI CALOROSAMENTE VI SI TROVANO GLI UMPA LUMPA, TALMENTE FELICI CHE INIZIANO A CANTARE . 
IL SIG. WONKA OFFRE DELLE PASTIGLIE CHE FANNO RINGIOVANIRE AI QUATTRO NONNI . 
QUALCOSA VA STORTO: I TRE NONNI FURONO INGORDI E DIVENTARONO BEBE’, TRANNE NONNA GEORGINA.
 CHARLIE ED IL SIG. WONKA SCESERO NELLA PARTE PIU’ REMOTA DELLA FABBRICA E TROVARONO NONNA GEORGINA MA NON DOVEVANO ESSERE PUNTI DA PICCOLI INSETTI . UNA VOLTA TORNATI ALLA FABBRICA DEL SIG.WONKA SOMMINISTRARONO LA POZIONE INVERSA, COSI’  I TRE NONNI TORNARONO COME PRIMA. INTANTO IL PRESIDENTE DELLA CASA BIANCA SCRISSE UNA LETTREA AL SIG. WONKA E...

 DESCRIZIONE DEL PERSONAGGIO CHE MI E’ PIACIUTO MAGGIORMENTE: 
IL MIO PERSONAGGIO PREFERITO E’ NONNO GOE: UN NONNO MOLTO ANZIANO CHE SI ALZA DAL LETTO PER LA PRIMA VOLTA SOLO PER ACCOMPAGNARE IL NIPOTE CHARLIE NEL SUO VIAGGIO STREPITOSO E ASSAI GOLOSO , UN NONNO UN PO' MATTERELLO CHE TUTTI VORREMO AVERE; UNA PERSONA MOLTO SEMPLICE MA ALLO STESSO TEMPO SIMPATICO , SCHERZOSO, CURIOSO E INCANTATORE . PER CHARLIE SEMPRE UN PUNTO DI RIFERIMENTO PRONTO AD AIUTARLO IN OGNI OCCASIONE E PER QUALSIASI MOTIVO. 

FRASI:
“SU SPUTI IL ROSPO ,PER AMOR DEL CIELO!” 
“MI GIURA SOLENNEMENTE CHE L’ EFFETTO SARA’ QUELLO DA LEI PROMESSO E NESSUN ALTRO?” 

LA STORIA MI E’ PIACIUTA MOLTISSIMO, E’ STATA DAVVERO INTRIGANTE E PIENA DI COLPI DI SCENA E NON SONO MAI RIUSCITA A STACCARE GLI OCCHI DAL LIBRO .LO  CONSIGLIO A CHI AMA L’AVVENTURA MA NON ASPETTATEVI IL CONTINUO DEL RACCONTO DEL LIBRO PRECEDENTE.
Letizia C.

mercoledì 22 marzo 2017

MIO FRATELLO RINCORRE I DINOSAURI

AUTORE: Giacomo Mazzariol

CASA EDITRICE: Einaudi

ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2016

BREVE TRAMA: Il libro parla di un ragazzo che all’età di 6 anni ha avuto un fratellino che non era come gli altri, era SPECIALE. Solo dopo si rese conto che Giovanni non era un supereroe ma il suo essere speciale significava essere Down.

DESCRIZIONE PERSONAGGIO: di Giacomo mi ha colpito il fatto che non volesse far sapere a nessuno di suo fratello (io non avrei reagito così).
Era per lui infatti una fonte di imbarazzo. Solo con il tempo e l’affetto della famiglia ha cambiato opinione e ha capito che suo fratello era proprio speciale sotto tutti i punti di vista. Infatti ha scritto su questa storia il suo romanzo.

FRASI CHE MI HANNO COLPITO: Di tutte le parole dette, mi ricordo questa frase: ‘non importa più quello che hai fatto, ma quello che farai, quello che stai facendo adesso’.

Passammo quasi un’ora a distribuire Nutelle, regalando felicità.

COMMENTO PERSONALE: questo libro mi è abbastanza piaciuto. Preferisco quelli più avventurosi perché questa storia fa riflettere molto ma è anche un po’ triste

Lorenzo D. 

PER QUESTO MI CHIAMO GIOVANNI


AUTORE: Luigi Garlando

CASA EDITRICE: BUR ragazzi

ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2008

BREVE TRAMA: Questo libro narra di un padre che racconta a suo figlio la vita di Giovanni Falcone e della mafia a Palermo usando numerosi paragoni con la vita del figlio, così che che possa capire un argomento molto difficile.

DESCRIZIONE PERSONAGGIO PREFERITO: Giovanni (Falcone) mi ha colpito maggiormente perché mi ha stupito che abbia voluto “sacrificare” la sua vita per il bene comune della sua città, Palermo, liberandola dalla mafia.

FRASE CHE MI HA COLPITO MAGGIORMENTE: 
“Hanno messo il corpo di Giuseppe in un bidone pieno di acido, un liquido capace di sciogliere qualsiasi cosa. E alla fine di Giuseppe non è rimasto più nulla”.

COMMENTO PERSONALE: Questo mi libro mi è piaciuto molto: è stato molto scorrevole, ha spiegato in modo semplice e comprensibile un argomento difficile e tratta un fatto storico molto importante. Questo libro lo consiglierei a tutti perché non è lunghissimo,  è scorrevole ed è molto appassionante!!

Lorenzo D. 

venerdì 10 marzo 2017

La compilation della 1 C!

CLICCATE E ASCOLTATE! :-)

Beautiful di Christina Aguilera
beautiful

See you again di Wiz Khalifa
see you again

A te di Jovanotti
a te

As long as you love me dei Backstreet Boys
as long as you love me

We are the world
we are the world

Vietato morire di Ermal Meta
vietato morire

Beautiful disaster
beautiful disaster