venerdì 27 ottobre 2017

I viaggi (e i precetti personali) della 2 C


Guido, io vorrei che tu Lapo e io
fossimo presi per incantamento
e messi in un vasel, ch'ad ogni vento
per mare andasse al voler vostro e mio
(dalle Rime di Dante)
Filippo

Se riesci a superare la scuola media senza ferire i sentimenti di nessuno, sei davvero forte.
(da "Wonder" di Palacio)
Elisa

L'importante non è essere alti, ma all'altezza
(da "Piccolissimo me" di Alvisi)
Lorenzo D.

Essere o non essere, questo è il problema. Capir non posso che gli uomini, di malizia pieni, odino e, invece di amare, vogliano uccidere.
(da "Amleto" di Shakespeare)
Filippo

Goditi la vita senza eccessi.
Eleonora

Considerate la vostra semenza
Fatti non foste a viver come bruti
Ma per seguire virtute e canoscenza
(dall'Inferno di Dante, Canto XXVI)
Filippo

Sii gentile, perché chiunque incontri sta combattendo una battaglia.
(da "Wonder" di Palacio)
Nicolò

Anche la persona più cupa del mondo ha un lato folle che la accomuna col mondo intero.
Enrico

Non basta comportarsi da amici: bisogna esserlo.
(da "Wonder" di Palacio)
Lorenzo N. e Nicolò

Se davvero vuoi qualcosa in questa vita, devi lavorare per ottenerlo, ma adesso silenzio: stanno annunciando i numeri della lotteria.
(Homer Simpson)
Alessandro B.

La vita è come un faro in mezzo al mare; puoi scegliere di seguire la luce o di cambiare direzione rischiando di andare a sbattere.
Giulia S.

La fortuna aiuta gli audaci.
(anonimo)
Lorenzo N.

Nessuno sa cos'è, se qualcosa di divino o di comune, uno spazio infinito o una cupola che ci tiene in gabbia come quando si cattura un'ape in un bicchiere.
Eppure il cielo non può essere soltanto lo spazio illuminato dalla luce del sole, perché con la sua magnificenza ha ispirato milioni di persone, ha fatto creare sogni sulla sua misteriosità, sulla sua maestosità, ci si è chiesto se era possibile conquistarlo, ma nessuno ci è mai riuscito, ha visto guerre nascite, crescite... insomma la nostra storia con i nostri difetti e pregi, di come un errore può creare qualcosa di magnifico, di come una tragedia può creare una meraviglia; in fin dei conti tutti sappiamo che la nostra migliore carta d'identità è il cielo, l'unica cosa che non cambierà mai.
Il mondo potrebbe andare in rovina e lui continuerebbe a esistere, a raccontare storie su storie ai popoli che lo vedranno, colui che esiste da sempre, colui che è il passato, il presente e il futuro del tempo.
Filippo P.


Nessun commento:

Posta un commento