sabato 16 settembre 2017

Non chiamarmi Cina! di Ballerini



 TITOLO DEL LIBRO: Non chiamarmi Cina!
AUTORE: Luigi Ballerini
CASA EDITRICE: Giunti
ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2012

BREVE TRAMA: Questo libro Racconta la storia di Antonio e di Rossana, due ragazzi che si incontrano in metropolitana e imparando a conoscersi capiscono di essere diversi ma che insieme riescono a vincere il timore di ciò che accade nelle loro civiltà.
L’amore che provano l’uno per l’altra darà loro la forza per continuare nel proprio cammino di vita.


PERSONAGGIO CHE MI HA COLPITA: Antonio, detto Toto, è il personaggio che mi ha colpita perché in alcune situazioni mi ritrovo molto in lui soprattutto nei punti di vista; mi piace in particolare la determinazione nei confronti del suo sogno, diventare un calciatore.
Di lui mi ha colpita anche il fatto che non aveva provato mai provato delle emozioni così forti nei confronti di una ragazza e credo che, come a me, a  tutti sia successo di provare nuove emozioni.

FRASI O PASSAGGI CHE MI SONO PIACIUTI: Mi ha colpita il momento in cui, sulla metro, Rossana zittisce Antonio per fargli ascoltare la vita che si trovava al di sopra di loro.
In quel momento Antonio si rende conto che Rossana era capace di percepire le cose con il cuore e non solo con gli occhi.
Quell’istante gli ha fatto capire che non importava che fosse una ragazza cinese, per lui era speciale!

COMMENTO PERSONALE: il libro mi è piaciuto assolutamente perché non è una semplice storia d’amore, ma di incontri, amicizie, complicazioni che uniscono un ragazzo a una ragazza che riescono a stare bene insieme per il semplice motivo che non danno importanza alle loro origini e diversità.

MESSAGGIO DELL’AUTORE: secondo me l’autore ha voluto trasmettere le difficoltà che affrontano le persone che non vengono accettate all’estero.
Rossana ne è la prova ma, grazie a Toto, riesce a ritrovare aspetti della sua personalità che le erano stati proibiti.

CONSIGLIO: lo consiglierei a coloro che apprezzano i libri che narrano di storie romantiche ma in particolare che parlano di storie moderne.
Giulia S.

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