SCHEDA LIBRO
TITOLO: “Il Sole
Fra le Dita”
AUTORE: Gabriele Clima
CASA EDITRICE:
San Paolo
ANNO DI PUBBLICAZIONE:
2016
PERSONAGGIO CHE MI HA COLPITO DI PIÙ:
Sicuramente Dario
e il suo animo nascosto nel non avere pregiudizi su Andy.
Dopo una settimana lo aveva già capito e
così si è instaurata da subito una grande fiducia reciproca.
Senza nemmeno rendersene conto e con molta
naturalezza Dario ha avuto una particolare capacità comunicativa con Andy.
In fin dei conti anche se Dario si sentiva
una nullità, alla fine ha saputo dare qualcosa d’importante che molti non hanno
dato.
BREVE TRAMA:
Il libro inizia raccontando la vita di un
adolescente di nome Dario, le sue infrazioni scolastiche e non solo, visto che per superare la perdita del padre, scappato
di casa senza motivo quando lui aveva solo sette anni, si colpevolizza
rifugiandosi nel fumo della cannabis.
Dopo il suo ennesimo richiamo dal Preside
per non aver ascoltato la professoressa gli viene data una punizione che non si
sarebbe mai aspettato: la tutela parziale di un portatore di handicap di nome
Andy.
Dopo alcune settimane insieme ad Andy, scopre che, seppur
non parlando e potendo muovere solo parzialmente i muscoli, non è affatto
“stupido” come pensava ed è l'unico che lo capisce fino in fondo.
Ad Andy piace molto il sole e quando fa
capire a Dario di volerlo vedere, così per caso iniziano un viaggio insieme
che li vedrà protagonisti. Si aiuteranno a vicenda, impareranno a conoscersi e
la loro amicizia sarà il punto di forza dove ognuno di loro ne uscirà cambiato.
COMMENTO PERSONALE:
Questo libro è un perfetto esempio di come
ognuno noi abbia un dono anche se non lo vuole ammettere, anche chi si crede
incapace è maestro in qualcosa. In più questo libro esprime un grande
significato di amicizia, come due opposti
possono diventare amici e come ognuno ha dentro di sé un lato buono.
Questo libro ha voluto appositamente
parlare del valore delle persone sia esse siano normali o non, bisogna imparare ad andare oltre, come
grattare uno strato superficiale e vedere quello che c'è veramente.
Consiglio questo libro a chi vuole apprendere
il vero significato
dell’amicizia.
PASSAGGIO PIÙ IMPORTANTI:
Sentiva il corpo reagire come a
un'allergia. L'unico suo pensiero in quel momento era andarsene, andarsene da
quel posto, lontano , fuggire, scappar via.
Ma
questo lo aveva già fatto. Ed era finito lì, ai Giardini. Dove non
c'erano ville. Non c'erano i cancelli con i campanelli d'oro. Non c'era neanche
un padre. C'era solo un furgone che fingeva di essere una casa.
E il sole, spietato, che gettava su tutto
la sua luce insopportabile.
Filippo P.
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