Titolo del libro: I ragazzi della via Pàl
Autore: Ferenc Molnàr
Casa editrice: Crescere edizioni
Anno di pubblicazione: 2012
Breve trama del libro
In questo libro si narra di un gruppo di
ragazzi, che ogni giorno si trova nel campo della via Pàl, formato tra gli altri da Boka, il
capo, e il piccolo Nemecsek: essi combattono con il gruppo dell’orto botanico
chiamato “camicie rosse” e comandato da Feri Ats e dal compagno Gereb.
Ats riesce a rubare la bandiera e allora Boka,
Nemecsek e Csònakos organizzano per andarsela a riprendere, ma in tutto questo il
più piccolo di tutti, cioè Nemecsek, cade nel lago prendendosi un forte
raffreddore e nel mentre Boka cerca di combattere Ats; così il piccolo viene
ributtato nel lago prendendosi una polmonite che lo costringe a stare a letto.
I protagonisti sono:
Il capo del gruppo, Boka, e il piccolo Nemecsek.
Csònakos, che fa un po' il doppio gioco
Il capo delle “camicie rosse” Ats e il suo
compagno Gereb.
Frasi che mi sono piaciute maggiormente
-Come scorse i tre che s’avvicinavano, Csonakos
non seppe trattenersi dal manifestare il proprio entusiasmo nel suo speciale
mondo consueto.
-Adesso le nostre forze si devono unire per fare
un’amicizia legittima.
-Ed ecco che Boka, improvvisamente, fece qualcosa
che non aveva mai fatto prima: si tolse il berretto di testa, lo lanciò in
aria, lo riprese e, agitandolo con una mano, si mise a saltellare come un
ranocchio e a ballonzolare facendo paurosamente scricchiolare sotto i piedi le
assi mezze marce del tetto.
Commento personale
Il libro, essendo ungherese, mi ha confusa un po' con
i nomi e le vie, ma per il resto è molto bello, anche se mi è dispiaciuto la
brutta fine che fa Nemecsek.
Secondo me l’autore ha voluto trasmettere ai
lettori come dei ragazzi possano divertirsi ma allo stesso tempo vivere un gioco.
Eleonora R.
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