TITOLO: Il cimitero senza lapidi e
altre storie nere
AUTORE: Neil Gaiman
CASA EDITRICE: Mondadori
ANNO DI PUBBLICAZIONE:
2007
BREVE TRAMA: per ogni capitolo del
libro ci sono storie diverse, ad esempio: un ragazzino conosce un strega sepolta
senza una lapide e in segno di amicizia cerca di compragliene una, la signora
Whitaker compra il Santo Graal e un cavaliere, venuto a sapere della notizia,
cerca di riportare a casa il calice offrendo alla donna altrettanti oggetti
leggendari.
Questo libro è un insieme di
storie, spesso senza lieto fine e lascia dei leggeri dubbi di come realmente
sia finito il racconto.
DESCRIZIONE DEL PERSONAGGIO CHE MI HA COLPITA: mi
è piaciuto il personaggio di Ottobre nel capitolo “Ottobre sulla sedia” perché
è il più saggio di tutti i mesi e nel suo mese ci sono tante storie
particolarmente interessanti e che affascinano gli altri mesi dell’anno proprio
perché molti di loro raccontano sempre le stesse favole e hanno poca fantasia.
FRASI O PASSAGGI CHE MI SONO PIACIUTI: mi ha colpita molto il capitolo
intitolato “Avis Soleus” perché narra dell’Epicurean Club ovvero un gruppo di
“critici culinari” che assaggiano ogni tipo di elemento commestibile e non
commestibile e la cosa più insolita è che avevano assaggiato tutto ormai: rinoceronti, balene, mobili da appartamento e persino gli unicorni. Senza più
cibo nuovo da assaporare rimangono senza speranze fino a quando uno di loro,
Zebediah T. Crawcrustle, propone di assaggiare l’Avis Soleus della Città del
Sole.
Tutti quanti accettano la proposta così si recano in Egitto
alla ricerca di questo misterioso animale; alla fine riescono a trovarlo, era
simile ad un pollo con la testa d’aquila e le piume dorate.
Affascinati, i membri dell’Epicuran Club lo catturarono con
grande onore e lo cucinarono… appena messo in bocca sentirono mille sapori e
provarono forti emozioni rassicuranti.
Ma dopo poco si accorsero che in realtà stavano andando in
fiamme tutti quanti perché quell’animale veniva dal sole e la sua carne non era
altro che fuoco ed è così che si polverizzarono tutti i membri dell’Epicurean
Club.
COMMENTO PERSONALE: questo
libro non mi è piaciuto molto e sinceramente non credo che abbia un significato
vero e proprio anche se alcuni capitoli mi hanno colpita ma questo non vuol
dire che mi sia piaciuto tutto il libro.
MESSAGGIO DELL’AUTORE: io
credo che l’autore del libro non abbia pensato ad un senso per le storie che ha
scritto oppure un senso lo ha ma non è facile da comprendere.
Posso dedurre che per me
questo è un libro per intrattenere i lettori ma niente di più.
CONSIGLIO: io lo consiglierei a chi si stufa della stessa trama e
vorrebbe un libro con racconti vari.
Giulia S.
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