sabato 16 settembre 2017

Il cimitero senza lapidi di Gaiman

TITOLO: Il cimitero senza lapidi e altre storie nere
AUTORE: Neil Gaiman
CASA EDITRICE: Mondadori
ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2007
BREVE TRAMA: per ogni capitolo del libro ci sono storie diverse, ad esempio: un ragazzino conosce un strega sepolta senza una lapide e in segno di amicizia cerca di compragliene una, la signora Whitaker compra il Santo Graal e un cavaliere, venuto a sapere della notizia, cerca di riportare a casa il calice offrendo alla donna altrettanti oggetti leggendari.
Questo libro è un insieme di storie, spesso senza lieto fine e lascia dei leggeri dubbi di come realmente sia finito il racconto.

DESCRIZIONE DEL PERSONAGGIO CHE MI HA COLPITA: mi è piaciuto il personaggio di Ottobre nel capitolo “Ottobre sulla sedia” perché è il più saggio di tutti i mesi e nel suo mese ci sono tante storie particolarmente interessanti e che affascinano gli altri mesi dell’anno proprio perché molti di loro raccontano sempre le stesse favole e hanno poca fantasia.

FRASI O PASSAGGI CHE MI SONO PIACIUTI: mi ha colpita molto il capitolo intitolato “Avis Soleus” perché narra dell’Epicurean Club ovvero un gruppo di “critici culinari” che assaggiano ogni tipo di elemento commestibile e non commestibile e la cosa più insolita è che avevano assaggiato tutto ormai: rinoceronti, balene, mobili da appartamento e persino gli unicorni. Senza più cibo nuovo da assaporare rimangono senza speranze fino a quando uno di loro, Zebediah T. Crawcrustle, propone di assaggiare l’Avis Soleus della Città del Sole.
Tutti quanti accettano la proposta così si recano in Egitto alla ricerca di questo misterioso animale; alla fine riescono a trovarlo, era simile ad un pollo con la testa d’aquila e le piume dorate.
Affascinati, i membri dell’Epicuran Club lo catturarono con grande onore e lo cucinarono… appena messo in bocca sentirono mille sapori e provarono forti emozioni rassicuranti.
Ma dopo poco si accorsero che in realtà stavano andando in fiamme tutti quanti perché quell’animale veniva dal sole e la sua carne non era altro che fuoco ed è così che si polverizzarono tutti i membri dell’Epicurean Club.
COMMENTO PERSONALE: questo libro non mi è piaciuto molto e sinceramente non credo che abbia un significato vero e proprio anche se alcuni capitoli mi hanno colpita ma questo non vuol dire che mi sia piaciuto tutto il libro.
MESSAGGIO DELL’AUTORE: io credo che l’autore del libro non abbia pensato ad un senso per le storie che ha scritto oppure un senso lo ha ma non è facile da comprendere.
Posso dedurre che per me questo è un libro per intrattenere i lettori ma niente di più.

CONSIGLIO: io lo consiglierei a chi si stufa della stessa trama e vorrebbe un libro con racconti vari.
Giulia S.

Nessun commento:

Posta un commento