venerdì 15 settembre 2017

Il richiamo della foresta di London

SCHEDA LIBRO:
IL RICHIAMO DELLA FORESTA

AUTORE: Jack London

CASA EDITRICE: Mondadori

ANNO DI PUBBLICAZIONE: 1903

BREVE TRAMA: Buck, il cane domestico di un giudice, nel Santa Clara, è stato rapito e portato nel nord America per trainare le slitte. Il suo spirito di adattamento, la sua astuzia e la sua corporatura lo renderanno uno dei cani da slitta migliori. Anche se cambierà più volte padrone.

PERSONAGGIO CHE MI HA COLPITO DI PIU’: Il personaggio che mi ha colpito maggiormente è stato François. Il motivo è che ha sempre stimato Buck e quando il cane se ne dovette andare lui lo chiamò per abbracciarlo, e per me è stato uno dei momenti più belli e tristi del libro.

FRASI CHE MI HANNO COLPITO:

“François chiamò Buck, lo abbracciò e pianse. E quella fu l’ultima volta che Buck vide François e Perrault.”

“Quando arrivarono a Cassiar Bar era così debole che cadeva più di una volta mentre era al tiro. Lo scozzese ordinò una sosta, e staccò Dave dal tiro, mettendo al suo posto Sol-leks. Intendeva che Dave potesse riposarsi, correndo liberamente dietro la slitta. Ma, per quanto malato, Dave non accettò di venire staccato dal tiro, ringhiando e sbuffando mentre gli slacciavano le tirelle e uggiolando in modo straziante quando vide Sol-leks al posto che lui aveva occupato per tanto tempo. Perché vibrava in lui l’orgoglio della pista e, pur mortalmente malato, non sopportava che altri facessero il suo lavoro.”

COMMENTO PERSONALE: Questo libro mi ha appassionato molto, a parte l’ultimo capitolo perché lo ho trovato meno scorrevole degli altri.
E anche se un po’ triste e crudo è forse il mio libro preferito perché non mi è mai passata la voglia di leggerlo. Lo consiglio a tutti avvertendo che è abbastanza cruento.
Lorenzo D.




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