SCHEDA LIBRO:
IL RICHIAMO DELLA FORESTA
AUTORE: Jack London
CASA EDITRICE: Mondadori
ANNO DI PUBBLICAZIONE: 1903
BREVE TRAMA: Buck, il cane domestico di un giudice, nel
Santa Clara, è stato rapito e portato nel nord America per trainare le slitte.
Il suo spirito di adattamento, la sua astuzia e la sua corporatura lo
renderanno uno dei cani da slitta migliori. Anche se cambierà più volte
padrone.
PERSONAGGIO CHE MI HA COLPITO DI PIU’: Il personaggio
che mi ha colpito maggiormente è stato François. Il motivo è che ha sempre
stimato Buck e quando il cane se ne dovette andare lui lo chiamò per
abbracciarlo, e per me è stato uno dei momenti più belli e tristi del libro.
FRASI CHE MI HANNO COLPITO:
“François chiamò Buck, lo abbracciò e pianse. E quella
fu l’ultima volta che Buck vide François e Perrault.”
“Quando arrivarono a Cassiar Bar era così debole che
cadeva più di una volta mentre era al tiro. Lo scozzese ordinò una sosta, e staccò
Dave dal tiro, mettendo al suo posto Sol-leks. Intendeva che Dave potesse
riposarsi, correndo liberamente dietro la slitta. Ma, per quanto malato, Dave
non accettò di venire staccato dal tiro, ringhiando e sbuffando mentre gli
slacciavano le tirelle e uggiolando in modo straziante quando vide Sol-leks al
posto che lui aveva occupato per tanto tempo. Perché vibrava in lui l’orgoglio
della pista e, pur mortalmente malato, non sopportava che altri facessero il
suo lavoro.”
COMMENTO PERSONALE: Questo libro mi ha appassionato
molto, a parte l’ultimo capitolo perché lo ho trovato meno scorrevole degli
altri.
E anche se un po’ triste e crudo è forse il mio libro
preferito perché non mi è mai passata la voglia di leggerlo. Lo consiglio a
tutti avvertendo che è abbastanza cruento.
Lorenzo D.
Lorenzo D.
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