IL PASSAGGIO DELL'ORSO di Giuseppe Festa
Casa
Editrice : Salani Editore
Anno
e luogo di pubblicazione: 2013 - Milano
Trama:
E'
la storia di 2 ragazzi, Kevin e Viola, che per motivi diversi, vanno a lavorare
come volontari al Parco Nazione d'Abruzzo.
Kevin
è un ragazzo svogliato a livello scolastico infatti quell'anno viene bocciato
ma soprattutto è un adolescente legato e stregato da apparecchiature
informatiche e video giochi con poco interesse per la natura, per cui i suoi
genitori, per castigo e per allontanarlo dalla vita sedentaria, priva di
stimoli e di attività fisica, decidono di mandarlo in Abruzzo a fare il
volontario contro la sua volontà.
Viola,
invece, è assolutamente l'opposto di Kevin, brava a scuola con ottimi voti,
interessata alla natura e al mondo animale, collaborativa nelle attività
domestiche e attiva fisicamente. Per tutto questo, come premio, i suoi genitori
la mandano in Abruzzo come volontaria, cosa da lei apprezzata con entusiasmo.
I
due ragazzi, arrivati a destinazione, vengono accolti dalla responsabile del
parco che oltre a dar loro il benvenuto, dà indicazioni su cosa dovranno
fare all'interno del parco per le successive 3 settimane.
Ai
ragazzi viene consegnata una radiotrasmittente che dovrà servire in caso di
pericolo o se dovessero vedere qualcosa di strano.
Insieme
a Sandro, una guardaparco, con cui fanno amicizia passeranno giornate intere ad
osservare le meraviglie della natura ma soprattutto avranno la rara opportunità
di conoscere un orso marsicano di nome Koti, che li farà appassionare alla sua
esistenza.
La
cosa straordinaria che più mi ha colpito, è il rapporto che instaurano
l'uomo e l'animale, in questo caso Kevin e l'Orso, in un mondo a lui
sconosciuto che riesce a conquistarlo grazie anche alla sua conoscenza
informatica che gli servirà a dare una mano a livello organizzativo e che lo
farà appassionare e avvicinare al mondo animale.
Ho
trovato questo libro molto interessante e stimolante che consiglio a tutti di
leggere sia grandi che piccoli.
Giorgia
G. 2 c
Sei stata molto precisa e diligente! Brava Giorgia... nel libro c'è una frase o un episodio che ti ha colpita particolarmente?
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