Informazioni sull’autrice:
Professoressa di lettere presso la scuola Sandro Pertini di Assago; contestualmente svolge attività di autrice rivolgendosi soprattutto ad adolescenti e preadolescenti. Oltre a “ Il diario di Edo” ha scritto anche “Il viandante del ritorno”.
Breve trama:
La storia parla di un ragazzo di nome Edo, il quale sta attraversando un periodo difficile ma importante per il resto della sua vita. Dopo la separazione dei suoi genitori, egli deve infatti affrontare un faticoso anno scolastico nel quale ci saranno molti cambiamenti: l’arrivo del professor Verano e il cambio di scuola di un suo compagno. Il nuovo anno è impegnativo anche per Aurora, una grande amica del protagonista, la quale ha scoperto di avere una grave malattia.
Tra mille avventure i ragazzi alla fine dell’anno si vedono molto diversi da quelli che erano il settembre dell’anno precedente; le esperienze vissute infatti li hanno aiutati a crescere.
Dov’è ambientato il romanzo?
La storia si svolge a scuola e a casa in una città non specificata (probabilmente nei pressi di Milano) e a Praga.
Come, dove, quando e perché l’ho letto?
L’ho letto distesa sul divano in un pomeriggio nuvoloso perché mi era stato consigliato da un’amica che legge molto e a lei era piaciuto tanto.
Cosa mi è piaciuto e perché?
Mi è piaciuto soprattutto Verano, il professore di lettere, perché in questa storia ha avuto la capacità di affrontare i problemi incontrati con diplomazia e tranquillità, che non solo i personaggi della storia, ma anche molti personaggi reali non hanno.
Cosa non mi è piaciuto e perché?
Non mi è piaciuto l’episodio in cui Aurora scopre di avere una grave malattia e non lo rivela per giorni ad Edo perché, dato che sono amici da molto tempo, avrebbe dovuto confidarsi subito con lui invece di ignorarlo e non rivolgergli la parola.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro?
Metterei come colonna sonora la canzone “Let her go” perché parla di amore e sentimenti profondi.
ASCOLTA "LET HER GO" DI PASSENGER
A che tipo di persona lo consiglio?
Consiglierei la letture di questo libro ad adolescenti e genitori perché può aiutare entrambi a capirsi. È anche una storia molto avvincente ed entusiasmante.
La mia frase/pagina/episodio preferito:
C’è una frase che mi è piaciuta e mi ha colpito molto: “Qualcuno direbbe anche che non si vede bene che col cuore, l’essenziale è invisibile agli occhi” (Citazione tratta dal famoso libro: “Il piccolo principe” di Antoine De Saint-Exupéry) perché per quanto possa essere breve per me racchiude un significato grandissimo: ”le cose di cui hai bisogno veramente le puoi vedere solo con il cuore”.
Altri libri/film/fumetti/immagini che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro:
Mi è venuto in mente un film celebre e famoso recitato da Robin Williams: “ L’attimo fuggente” che parla di un professore simpatico e anticonformista, che esorta i ragazzi ad affrontare i problemi della vita.
Il mio libro in tre parole:
Piacevole – scorrevole e divertente anche se in alcuni punti un po’ triste perché non pensavo che un libro per ragazzi contenesse degli episodi dolorosi.
Bravissima, Giulia D.! Hai fatto dei collegamenti meravigliosi. L'attimo fuggente e... una delle mie canzoni preferite. Non a caso è possibile ascoltarla cliccando sul link che ho inserito. Che onore averla come colonna sonora per Edo...
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