mercoledì 6 dicembre 2017

I NOSTRI RACCONTI DI AVVENTURA: La gita scolastica

Il giorno 17 maggio 2018 io e la mia classe partiamo con il pullman per andare in gita a Firenze.
Approfittando di una pausa all'autogrill decido di andare in bagno: salgo le scale e trovo la Juventus! Mi fermo con i giocatori a fare foto e autografi ma,  quando varco la porta, vedo il pullman passare davanti ai miei occhi mentre sta andando via!
Mi accorgo che non sono l'unico a essere stato "dimenticato", così mi giro e vedo Lorenzo, Filippo e Nicolò: insieme chiediamo aiuto alla Juventus e i calciatori ci accolgono facendoci salire sul pullman.
Scambiando quattro chiacchiere con la squadra, scopriamo che la Juve deve andare a giocare contro il Napoli, solo che molto probabilmente dovrà ritirarsi perché non ci sono abbastanza giocatori disponibili...
A un tratto l'autista frena bruscamente facendo cadere Buffon, che si infortuna.

Higuain, De Sciglio, Benatia e Audero  dicono che non potranno giocare, ma Dybala ha un'idea: "e se giocaste voi al posto dei giocatori infortunati o indisponibili?"
Allegri volge lo sguardo minaccioso e dice: "Bene, questa è la formazione che scenderà in campo sabato sera al San Paolo: in porta giocherà Filippo, terzino destro  Douglas Costa, i due centrali Mattia e Chiellini e a sinistra giocherà Alex Sandro; i centrocampisti saranno Lorenzo` e Khedira; i tre alle spalle di Nicolò saranno Matuidi Dybala e Cuadrado". 
Dopo la conferenza stampa, arriviamo in un hotel a cinque stelle e il giorno seguente Allegri riunisce me i miei amici per spiegarci alcune tattiche. Poi, finalmente, la sfida contro i partenopei!
L'arbitro fischia l'inizio: il Napoli attacca subito con un lancio verso Mertens, che scarica la palla ad Hamsik, che tira senza impensierire Filippo.  Ripartiamo: Lorenzo smarca Bonetti che anticipa Koulibaly e insacca alle spalle di Reina: 1 - 0.
Dopo varie azioni, costringiamo gli avversari a rifugiarci in calcio d'angolo: va Dybala, la mette in mezzo per me che vado in rovesciata e siglo il 2 a 0.

L'arbitro fischia la fine della partita e subito dopo andiamo a festeggiare in un ristorante sulla costa dove mi abbuffo di pesce. Al ritorno, prendiamo il Frecciarossa da Torino e arriviamo a Milano, dove i compagni e le insegnanti, reduci dalla gita, ci accolgono increduli.
Mattia G.


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