martedì 28 febbraio 2017

Le nostre fiabe! IL CONTADINO E LA STREGA

C’era una volta un povero contadino che viveva in un villaggio sperduto della Germania, era così povero che non aveva i soldi neanche per comprarsi da mangiare, allora si nutriva dei frutti che coltivava lui stesso.
Un giorno però ci fu un forte vento che distrusse le piantagioni del contadino; allora, disperato per ciò che era appena accaduto, decise di prendere le poche provviste che gli erano rimaste e di scappare nella foresta in cerca di fortuna.

La foresta era molto buia e inquietante e questo un po’ lo spaventava, ma era determinato a cercare, finché non decise di fare un sosta per la notte e si accampò in una tenda che aveva trovato; appena si addormentò fu assalito da una banda di goblin che lo legarono e lo portarono nella loro grotta.
Ormai il contadino era disperato e aveva molta paura di cosa potessero fargli i goblin e allora si mise ad urlare con la speranza che qualcuno venisse a salvarlo, ma così non fu, quindi i goblin decisero di consegnare l'ostaggio alla loro padrona, la strega suprema.
Durante il viaggio il contadino provò a scappare dai goblin ma con le poche forze che gli rimanevano non riuscì, dunque iniziò a stuzzicarli finché i goblin lo slegarono per 5 minuti e si riposarono.
Allora il contadino sapendo che i goblin a furia di fare soste si sarebbero addormentati, aspettò il momento giusto e PAAAMMM!!!

Legò i goblin e li minacciò di dargli tutto il loro denaro, e dopo averli derubati, decise di tornare a casa ma ormai aveva perso la strada, allora nella ricerca di un villaggio sentì uno strano rumore, quindi si girò e vide una fata, che lo aveva seguito per tutto il viaggio, e stupita dell'astuzia che aveva dimostrato con i goblin gli diede una spada magica che gli sarebbe servita per sconfiggere la strega.
Il contadino non voleva affrontarla ma ripensandoci si rese conto che se sconfiggeva la regina poteva privarla di tutti i suoi benefici e così avrebbe vissuto una vita nobile. Accettò la spada e si diresse nel Bosco della Morte dove viveva la strega suprema.
Arrivò nella fortezza e senza pensarci due volte andò alla torre centrale del castello, faccia a faccia con la strega. Le disse <voglio sfidarti e se ti sconfiggo mi darai tutti i tuoi benefici> allora la strega disse <tu vorresti sfidare me? Sei solo un misero contadino, ma accetto>.
I due si sfidarono sul campo di battaglia e la strega invitò tutti i demoni del suo castello ad assistere allo scontro; prima che la battaglia cominciasse, domandò <sei pronto ad essere distrutto?> 
Il contadino annuì e iniziò lo scontro. Sapeva che la strega era più forte, ma lui attendeva il suo primo momento di distrazione per colpirla con la spada incantata, e così fu: il contadino vinse lo scontro, prese il bottino e cercò la strada di casa finché non la trovò, orgoglioso di se stesso comprò una casa nuova e si godette la sua vita proprio come desiderava, e vissero tutti felici e contenti.
Alessandro B. 

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