domenica 5 febbraio 2017

KAMO di Pennac


TITOLO: KAMO l’idea del secolo

AUTORE: Daniel Pennac

CASA EDITRICE: Einaudi Ragazzi

ANNO DI PUBBLICAZIONE: 1993
  
BREVE TRAMA: Il libro parla di due ragazzi di quinta elementare a cui viene continuamente ripetuto che stanno arrivando le medie. Allora uno di questi chiede al loro professore di prepararli alle medie; ma dopo qualche mese si pente di averlo chiesto. Il professore, accettando la proposta, si “sdoppia” in più insegnanti con dei caratteri tutti  diversi fra loro, ma racchiusi tutti nello stesso corpo…

DESCRIZIONE PERSONAGGIO: Margelle (o il professore) mi ha colpito per aver saputo dare una spiegazione logica e molto sensata al suo comportamento inappropriato.

COSA MI HA COLPITO: il maestro, ormai tornato "normale", come ogni sabato racconta una favola ai ragazzi, una favola un po’ particolare: racconta della sua storia degli ultimi due mesi davvero speciali e spiega il motivo del suo comportamento così bizzarro. E la classe venendolo a sapere capisce che c’è un motivo di fondo ben più importante di preparare i propri alunni alle medie.

COMMENTO PERSONALE: il libro, molto intrigante, mi è piaciuto tantissimo, soprattutto quando Kamo viene sgridato da Arnes (prof di mate). E’ stato un libro bello e scorrevole che non mi ha annoiato e lo consiglierei a tutti.

Lorenzo D.

Kamo è un brillante ragazzo francese che affronta delle strane avventure:
1- Inizia una corrispondenza con una certa Catherine Earnshaw, di cui si innamora follemente. Un giorno però un professore e il migliore amico di Kamo scoprono che la lettera risale al 1800 e si stupiscono e iniziano ad indagare...
2- La madre di Kamo parte in un viaggio per riscoprire le sue origini e Kamo rimane con il suo migliore amico e i suoi genitori Pope e Moune. Qui con l'immaginazione rivive la vita di un suo antenato...
3-L'amico di Kamo promette a suo padre Pope che avrebbe finito ogni tema quattro giorni prima della scadenza. Il giorno dopo il prof Crastaing dà alla classe un tema con questa traccia: "Immaginate che voi vi svegliate grandi, correte a dirlo ai vostri genitori e loro sono tornati bambini. Raccontate". 

DESCRIZIONE DEL PERSONAGGIO CHE MIA HA COLPITO:
Il personaggio che mi ha colpito di più è Kamo perché è un ragazzino molto intelligente. Se ha degli scopi precisi tende a raggiungerli, infatti, è questo che mia colpito di più del suo personaggio. è anche sensibile perché quando la madre parte per scoprire un po' sulle sue origini si commuove e la vuole lì con lui. Ma è anche tosto perché non si fa mai mettere i piedi in testa.
FRASI:
-Se Cesare avesse ascoltato gli oracoli, non si sarebbe fatto aprire la pancia dai sui vecchi amici.
-Se Enrico II avesse obbedito Carolina De' Medici, sua moglie, non si sarebbe fatto massacrare in quel torneo
-Stavamo là , seduti intorno a un letto dell'ospedale, persuasi che il povero essere che l'occupava stava combattendo da solo, laggiù, contro il grande deserto della Siberia.
-C'era un vecchio custode dalla barba grigia, che gli diceva sputacchiando saliva ghiacciata:<<Gli orfani son solo quelli che se lo meritano, perché avere una famiglia e una ricompensa non un diritto[...]
COMMENTO PERSONALE:

Il libro mi è piaciuto perché è avventuroso e parla molto  di amicizia. Secondo me l'autore ha voluto raccontare un po' la vita che vorrebbero dei ragazzi dodicenni. Lo consiglierei ai miei compagni di classe.

Enrico A.

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