domenica 18 dicembre 2016

Tra favole e libri antichi...

Foto della visita didattica presso la biblioteca Braidense (16-12-2016)

LA TARTARUGA E LA LEPRE
Questa favola insegna che anche se non sei troppo bravo in qualcosa ma ti applichi nel farla, puoi ottenere risultati migliori di chi è bravo di suo ma non si applica e dà per scontato di vincere in partenza.
Lorenzo D.


La favola che mi è piaciuta di più è stata "La tartaruga e la lepre". Mi è piaciuta molto perché la lepre credendosi più veloce della tartaruga organizzò una gara di velocità, ma a metà del percorso  se la prese comoda e si addormentò. La tartaruga, pensando che la lepre le fosse alle calcagna, corse più veloce che poté e arrivò per prima al traguardo.
Ma quando al suo risveglio la lepre arrivò al traguardo, rimase incredula all’idea che una tartaruga l’avesse battuta.
Io questa favola di Esopo l’ho interpretata in due modi:
- credere sempre in se stessi.
- se ti impegni e credi nei tuoi sogni vedrai che ci riuscirai.
Elisa B.

IL TOPO DI CAMPAGNA E IL TOPO DI CITTA’
La favola vuole far capire che, anche se si hanno tutti i benefici del mondo, i sentimenti hanno più valore di tutti i beni materiali.
In questo caso per farsi capire meglio, Esopo ha raccontato del topo povero, ma in un certo senso “libero” e del topo ricco, ma “confinato”.
Il topo di campagna mangia solo due o tre chicchi di orzo al dì, ma non ha paura che glielo rubino; mentre il topo di città, avendo tutti i ben di Dio, vive nella paranoia che glieli rubino.
Infine, per racchiudere tutto, se un ladro andasse nella casa di un povero non avrà nulla da rubare e quindi di certo non ci andrà; mentre a casa di un ricco, avendo tante leccornie (nel caso della favola), il ladro mirerà sicuramente il suo bottino. Quindi il topo di città vivrà sempre con la paura di perdere tutto quello che ha.
Filippo P.



 IL TOPO DI CAMPAGNA E IL TOPO DI CITTA’ 
Parla di un topo di campagna e uno di città che vivono vite completamente diverse.
Mi è piaciuta molto questa favola perché mette a confronto due vite :
una molto povera ma senza pericoli
l’altra molto ricca ma piena di pericoli.
Infine è anche educativa per i bambini ma anche per gli adulti perché insegna a non giudicare una persona se è povera, ma aiutarla mentre una persona ricca non vuol dire essere al centro dell’attenzione.

Lorenzo M.
La tartaruga e la lepre
NONBISOGNA MAI DUBITARE DI UN AVVERSARIO PERCHè MOLTE VOLTE POTRESTE RIMANERE FREGATI. ANDATE FINO IN FONDO SENZA FARE GLI SBRUFFONI PERCHE LA PRESUNZIONE PUO GIOCARE BRUTTI SCHERZI ALL' APPARENZA.

Enrico A.

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