AUTORE : Gianni Rodari
EDITORE : Einaudi Ragazzi
ANNO DI PUBBLICAZIONE : 1964
BREVE TRAMA
Il libro parla di questo professore chiamato Grammaticus, il quale in giro per il mondo corregge gli errori di tutti quelli che semplicemente parlando o scrivendo commettono orrori grammaticali. Per farlo inventa una macchina che risucchia tutti gli errori ma sfortunatamente non ha un grande successo.
Il libro è composto da tanti piccoli racconti; quello che mi è piaciuto di più è intitolato : “Incontro sul ponte “. Narra di una (persona) che, camminando una sera tra i ponti di Pavia , incontra un buffo personaggio, vestito in modo carnevalesco. In realtà il personaggio è il fantasma del Maresciallo de La Palisse, morto a Pavia nel 1525 durante una battaglia .Il povero fantasma non trova pace perché tutti si ricordano una filastrocca che lo riguarda ma non il suo vero nome , questa filastrocca ha fatto si che si diffondesse l’uso di un aggettivo da esso derivato. L’aggettivo in questione è “lapalissiano” che è sinonimo di ovvio, scontato banale… A me è piaciuta molto questa storia perché mi ha permesso di scoprire e conoscere una nuova parola della lingua italiana , appunto l’aggettivo lapalissiano.
COMMENTO PERSONALE
Il libro che ho letto non mi ha appassionato tanto, ci sono storielle simpatiche ma altre molto meno. L’autore in questo libro usa il personaggio del Professor Grammaticus per trasmettere un messaggio più profondo: non importa tanto correggere gli errori ortografici, ma in particolare comportarsi in modo da affrontare e correggere errori del mondo che ai nostri giorni sono sempre più gravi e frequenti.
Nicolò B.
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