Titolo
del libro: Skellig
Autore:
David Almond
Casa
editrice: Bompiani (per la scuola)
Anno
di pubblicazione: 1998
Breve
trama
Nel
garage del piccolo Micheal succedono cose strane.
E
per questo lui scopre che c’è una sorta di mezzo “uccello” e
mezzo umano proprio lì.
Non solo in quel garage succedono fatti incredibili ma anche in
ospedale, in cui la piccola sorellina di Micheal rischia di morire
per artrite.
Intanto
però Skellig, il mezzo uomo e mezzo “uccello”, va avanti
mangiando cibo cinese.
Personaggio
preferito
Devo
dire che il mio personaggio preferito è la sorellina di Micheal: nel libro non se ne parla molto, ma per me quasi quasi potrebbe
diventare la protagonista, da fuori dolce e tenera ma da dentro è
una vera guerriera perché alla fine succederà una cosa magnifica che
le semplificherà molto la vita.
Frasi
che mi sono piaciute maggiormente
Le
feci strada svelto lungo la via, poi girai nel vicoletto,che
costeggiava i muri alti sul retro dei giardini.
“dove
andiamo?” chiese.
“non
lontano.”
Guardai
la camicetta gialla e i jeans che aveva addosso.
“È
un posto lercio” le dissi. “E pericoloso”
Lei
si abbottonò la camicetta fino al collo. Strinse i pugni.
“Bene!”
disse “Vai pure,Micheal!”.
“Scende
il sole a occidente la
stella della sera s’accende” Io la seguii. “…tace l’uccello
nel suo nido, e io devo cercare il mio”.
Commento
personale
A
me sinceramente non è piaciuto moltissimo il libro perché è un po'
difficile da capire, e poi l’autore non ha descritto bene Skellig;
infatti io essendo una persona molto curiosa mi sono innervosita.
Infine, questo libro mi metteva un po' di ansia non so il perché ma
è così.
Consiglierei
questo libro ai lettori a cui piace il mistero... cioè avere delle
domande sempre in testa dopo aver letto il libro.
Eleonora R.
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