lunedì 13 novembre 2017

"VACANZE COL PADRE" di Marcello Argilli

TITOLO DEL LIBRO: Vacanze col padre
AUTORE: Marcello Argilli
CASA EDITRICE: Arnoldo Mondadori Editore
ANNO DI PUBBLICAZIONE: 1977

BREVE TRAMA DEL LIBRO: Si tratta del racconto delle vacanze di Luca, un ragazzo di tredici anni che vive in collegio perché i genitori sono separati. Nelle vacanze padre e figlio partono insieme, come ogni estate, in viaggio con una vecchia auto. A Luca la vita col padre appare meravigliosa: panini al posto dei pranzi, sedili della macchina per dormire, città, mari, deserti e modi di vivere mai immaginati. Il padre era un giudice che ha scelto di lasciare il lavoro per combattere a suo modo le ingiustizie e il “malo mondo”, vincere la miseria. Luca è così contento che vorrebbe trovare il coraggio di dirgli che vuole andare a vivere con lui, per sempre. Ma il colpo di scena è che il padre si rivela diverso da quello che Luca aveva immaginato e a fine estate Luca si trova a dover decidere se vuole tornare in collegio o restare col padre che ha deciso di risposarsi.

BREVE DESCRIZIONE DEL PERSONAGGIO CHE MI HA COLPITO MAGGIORMENTE:
Liberia, una ragazza simpatica e solare che incontra il protagonista del libro, Luca. Insieme affronteranno nuove avventure scoprendo meravigliosi posti. Liberia nonostante tutto lo segue perché sa che i veri amici non si lasciano mai nei momenti del bisogno. Fra vari litigi e polemiche si vorranno comunque bene e continueranno a farlo senza che nessuno glielo impedisca.

FRASI CHE MI HANNO COLPITO MAGGIORMENTE:
Dovevo scappare senza che mi vedesse nessuno. Scappare da quella casa, da quella strada, da tutto. Sarei voluto fuggire anche dal sole, da quella luce odiosa che ormai era ovunque, e invece ci sarebbero state ancora tante ore prima che arrivasse la notte e potessi nascondermi in un angolo buio”.
Ma non voglio più vivere nel deserto, l’ho capito a Tozeur, quando facemmo quella gita: è stata come una rivelazione, all’improvviso mi sono sentito solo, inutile, fuori dal mondo”.
Questo è un momento delicato per lui, perciò gli devi essere vicino”.
Non si è arreso. Neanch’io. E mi sono battuto per lui. Questa è una prova, no?”.
Non è cambiato nulla. Anzi è cambiato tutto, in meglio. È stata davvero un’estate diversa da tutte le altre. E sarà anche un anno diverso. A scuola con Liberia. Piuttosto, debbo avvertirlo di andare subito ad iscrivermi”.

COMMENTO PERSONALE: Questo libro, devo dire che mi è piaciuto molto. È stato un libro molto scorrevole, pieno di sentimenti e di emozioni profonde tra il mondo reale e il mondo dei sogni. Secondo me l’autore ha voluto trasmettere la difficoltà di avere i genitori separati e le scelte difficili che tante volte ci si trova a dover affrontare indipendentemente da quello che vogliono o pensano i figli. Lo consiglierei ai miei compagni che amano i libri di avventura e di viaggi, come a me. Ma lo consiglierei soprattutto a chi ama i libri pieni di emozioni e a chi vuole scoprire quanto è brutto avere i genitori separati.

Alice A.



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