AUTORE:
Marcello Argilli
CASA
EDITRICE: Arnoldo Mondadori Editore
ANNO
DI PUBBLICAZIONE: 1977
BREVE
TRAMA DEL LIBRO: Si tratta del racconto delle vacanze di Luca,
un ragazzo di tredici anni che vive in collegio perché i genitori
sono separati. Nelle vacanze padre e figlio partono insieme, come
ogni estate, in viaggio con una vecchia auto. A Luca la vita col
padre appare meravigliosa: panini al posto dei pranzi, sedili della
macchina per dormire, città, mari, deserti e modi di vivere mai
immaginati. Il padre era un giudice che ha scelto di lasciare il
lavoro per combattere a suo modo le ingiustizie e il “malo mondo”,
vincere la miseria. Luca è così contento che vorrebbe trovare il
coraggio di dirgli che vuole andare a vivere con lui, per sempre. Ma
il colpo di scena è che il padre si rivela diverso da quello che
Luca aveva immaginato e a fine estate Luca si trova a dover decidere
se vuole tornare in collegio o restare col padre che ha deciso di
risposarsi.
BREVE
DESCRIZIONE DEL PERSONAGGIO CHE MI HA COLPITO MAGGIORMENTE:
Liberia,
una ragazza simpatica e solare che incontra il protagonista del
libro, Luca. Insieme affronteranno nuove avventure scoprendo
meravigliosi posti. Liberia nonostante tutto lo segue perché sa che
i veri amici non si lasciano mai nei momenti del bisogno. Fra vari
litigi e polemiche si vorranno comunque bene e continueranno a farlo
senza che nessuno glielo impedisca.
FRASI
CHE MI HANNO COLPITO MAGGIORMENTE:
“ Dovevo
scappare senza che mi vedesse nessuno. Scappare da quella casa, da
quella strada, da tutto. Sarei voluto fuggire anche dal sole, da
quella luce odiosa che ormai era ovunque, e invece ci sarebbero state
ancora tante ore prima che arrivasse la notte e potessi nascondermi
in un angolo buio”.
“ Ma
non voglio più vivere nel deserto, l’ho capito a Tozeur, quando
facemmo quella gita: è stata come una rivelazione, all’improvviso
mi sono sentito solo, inutile, fuori dal mondo”.
“ Questo
è un momento delicato per lui, perciò gli devi essere vicino”.
“ Non
si è arreso. Neanch’io. E mi sono battuto per lui. Questa è una
prova, no?”.
“ Non
è cambiato nulla. Anzi è cambiato tutto, in meglio. È stata
davvero un’estate diversa da tutte le altre. E sarà anche un anno
diverso. A scuola con Liberia. Piuttosto, debbo avvertirlo di andare
subito ad iscrivermi”.
COMMENTO
PERSONALE: Questo libro, devo dire che mi è piaciuto molto.
È stato un libro molto scorrevole, pieno di sentimenti e di emozioni
profonde tra il mondo reale e il mondo dei sogni. Secondo me l’autore
ha voluto trasmettere la difficoltà di avere i genitori separati e
le scelte difficili che tante volte ci si trova a dover affrontare
indipendentemente da quello che vogliono o pensano i figli. Lo
consiglierei ai miei compagni che amano i libri di avventura e di
viaggi, come a me. Ma lo consiglierei soprattutto a chi ama i libri
pieni di emozioni e a chi vuole scoprire quanto è brutto avere i
genitori separati.
Alice
A.
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