lunedì 13 novembre 2017

"L'estate in cui caddero le stelle" di Cristina Brambilla

AUTORE: Cristina Brambilla
ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2013
CASA EDITRICE: Mondadori

BREVE TRAMA:
Questo libro parla di una grande amicizia tra due ragazzine che erano completamente diverse, Patrizia la figlia della portinaia, Silvia una ragazza, figlia di una donna dal mestiere non molto chiaro. La prima ama la matematica e la scienza (tutto ciò che fa parte di calcoli) mentre Silvia ama la moda (prepara vestiti per bambole …). Patrizia ha sempre sognato di avere una bicicletta (che chiamò Graziella) per visitare le città insieme alla sua amica Silvia. Nel suo condominio abitava anche un misterioso compagno; poi nella storia si vedrà che tra i due nascerà una profonda amicizia e...

PERSONAGGIO CHE MI HA COLPITO DI PIU’: 
Il personaggio che mi ha colpito maggiormente è il fratello maggiore di Patrizia perché era il più amato della famiglia, la madre e il padre gli davano sempre tutto quello che voleva.... viziandolo, mentre a Patrizia venivano date tutte le colpe a causa del fratellino più piccolo, alla fine però il fratello più grande si accorge di avere esagerato e cerca di migliorarsi.

FRASI CHE MI HANNO COLPITO DI PIU’: 
<Meglio un brutto processo che un bel funerale> 
 <Se avessi la faccia masticata neanche io uscirei volentieri>
 <Chiudi la bocca, o ti entrerà un moscone>

COMMENTO PERSONALE:
Il libro mi è piaciuto molto perché è un romanzo scritto molto bene, in modo semplice e veloce, ti insegna molte cose che serviranno per la vita. È molto rilassante e infine vedrete che tutto finirà bene.


GIORGIA P.



L’ estate in cui caddero le stelle di Cristina Brambilla
Titolo del libro: L’ estate in cui caddero le stelle
Autore: Cristina Brambilla
Casa editrice: Mondadori
Anno di pubblicazione: maggio 2013

Breve trama: Finalmente è arrivata l’estate e Silvia e Patrizia passano le giornate insieme nel loro posto segreto: “La Cava”, a bordo della bicicletta di Patrizia, chiamata Graziella. 
Un giorno Patrizia per alleggerire la Graziella tolse i parafanghi, e sua mamma per questo la sgridò severamente, quindi decise di rimettere i parafanghi, solo che non trovava la cassetta degli attrezzi; lei diede subito colpa al Mostro, un signore straniero della scala C che aveva il volto sfigurato, così andò da lui e gli chiese se per caso avesse lui la cassetta degli attrezzi, lui non ce l’aveva, e Patrizia iniziò a fargli un sacco di domande; alla fine scoprì che era uno scienziato; lei amava la scienza, così ogni notte si trovavano nel giardino e il costruttore (così venne chiamato il signore) iniziò a parlarle della sua vita collegandosi sempre a degli aspetti scientifici, matematici e altri ancora. Alcuni difficili e altri no. 
La loro vita era molto tranquilla tranne per il fatto che il costruttore era perseguitato dagli uomini mosca che cercavano in ogni modo di trovarlo...
Personaggio che mi ha colpita maggiormente: il personaggio che mi è piaciuto di più è Patrizia, perché mi ritrovo moltissimo in lei: anche a me piace molto la scienza e anche io mi faccio moltissime domande alla quale mi dò una risposta complessa ma senza nessuna prova, tipo la teoria del Big Bang. Questa teoria è quella più fattibile, però io mi chiedo da molto tempo come è possibile che si sia formata questa enorme palla infuocata, perché come ci hanno spiegato non esisteva materia prima di quella gigantesca esplosione. La domanda che mi pongo io è la seguente: “ se non esisteva la materia, come ha fatto a formarsi quella palla infuocata?” Molte volte ho cercato di darmi una risposta ma non avevo prove, quindi se non ho delle prove è totalmente insensata, potrebbe anche essere la risposta alla domanda, ma se non ho delle basi su cui fondarmi, può solamente essere un’ ipotesi. Questo è quello che pensiamo io e Patrizia, e per questo mi è piaciuto il libro.
Frasi che mi sono piaciute di più:
Come fanno le mamme a sapere sempre tutto per me resta un mistero”
Commento personale: questo libro all’inizio non mi è piaciuto molto per il semplice fatto che era basato soltanto su Patrizia e Silvia, poi quando è entrato a far parte del libro anche il costruttore ha iniziato a piacermi e ho iniziato a leggerlo con più voglia rispetto a prima,non è né troppo corto ma neanche un romanzone di 800 pagine, è comprensibile con un linguaggio adatto alla nostra età, e racconta fatti anche molto attuali.


Elisa B.

BREVE DESCRIZIONE DEL LIBRO
In poche parole, in questo libro c’è una ragazza di nome Patrizia che sa il fatto suo.
Patrizia ama le bici ed è una bambina che non è tanto socievole, ma la sua amica che  la affiancherà in questo “viaggio” verso la libertà per le donne è Silvia, una bambina che attrae ogni uomo, donna, animale che sia, con i suoi occhi azzurri cristallo e la sua simpatia immensa.
Loro due si aiuteranno a vicenda per scoprire misteri della vita.
Invece, una persona che non la aiuterà per niente è proprio suo fratello maggiore di nome Pietro, che la scoraggerà per tutto il corso della sua avventura, ma lei, ovviamente, non si butterà giù E continuerà il suo percorso.
Patrizia vorrebbe avere da sempre una Roma Sport, ma purtroppo ha solo un catorcio, così chiamato da lei, a cui vorrebbe fare un po' di modifiche, ma un giorno la sua cassetta degli attrezzi scomparirà, e lei cercherà di ritrovarla insieme a Silvia, ci potrebbero essere molti sospettati…magari uno di quelli sei proprio tu!
FRASI CHE MI SONO PIACIUTE MAGGIORMENTE
-Volete farmi morire? E poi perché vai in giro in mutande, Patrizia? Sei impazzita? –

-Cosa ti ho detto! Non esistono apparecchi antigravità!
-Hai detto che era impossibile adesso, ma magari fra cent’anni sarebbe possibile.
IL MESSAGGIO CHE HA VOLUTO TRASMETTERE L’AUTORE AI LETTORI
Per me l’autore ha voluto trasmettere la libertà e il coraggio delle donne contro il mondo e tutte le cose che non aiutano.

Consiglio questo libro ai lettori che amano un po' il giallo, l’avventura e l’amicizia.
Eleonora R.


Nessun commento:

Posta un commento