TITOLO:
Il passaggio dell’orso
AUTORE:
Giuseppe Festa
CASA
EDITRICE: Salani Editore
ANNO
DI PUBBLICAZIONE: 2013
BREVE
TRAMA: il libro narra del guardaparco
Sandro, che un giorno, durante il turno di lavoro, ha un improvviso
incontro ravvicinato con un’orsa e i suoi due cuccioli, Kharu e
Suuri. Qualche anno dopo, Viola e Kevin, due ragazzi completamente
diversi, si incontreranno per fare i volontari nel parco, dove
si conosceranno meglio fra di loro e con gli altri guardaparco,
cercando di aiutarli a catturare un noto bracconiere e a proteggere
una rara specie di orso.
Da
qui inizia una grande avventura piena di imprevisti, divertimento,
emozione ma soprattutto natura!
PERSONAGGIO
CHE MI HA COLPITA: mi ha stupita il
personaggio di Kevin, che in apparenza sembra il classico ragazzo
svogliato, bocciato e attaccato al proprio cellulare.
Ma
pian piano, stando a contatto con la natura e imparando a conoscere
Viola si rivelerà simpatico e dotato di un grande spirito
collaborativo, che contribuirà ad aiutare la “squadra del parco”
in numerose esplorazioni.
Kevin
infine si rivelerà particolarmente affezionato alla sua “compagnia”.
FRASI
E PASSAGGI CHE MI SONO PIACIUTI: “ Caro Sandro, son sempre
più convinto che il vero mandante non sia un uomo, ma un modo di
pensare, di vedere le cose, di concepire la natura selvaggia come una
proprietà, un pericolo, un ostacolo alla sete di ogni ricchezza”.
Mi
è piaciuto anche il passaggio in cui Viola, Kevin e Barbara si
avventurano nei boschi per scollegare i collari di tutti gli orsi in
zona.
COMMENTO
PERSONALE: questo libro mi è piaciuto molto, soprattutto
perché i temi trattati sono nel mio genere di letteratura ed è
inoltre un libro scritto davvero bene, con colpi di scena e tante
sospensioni che “costringono” il lettore a leggere anche il
capitolo successivo rendendo il libro scorrevole e piacevole.
MESSAGGIO
DELL’AUTORE: secondo me l’autore ha ideato questo libro
per intrattenere, narrando fatti reali e conseguenze di molte azioni
dell’uomo, che attacca e dell’uomo che protegge la natura.
CONSIGLIO:
io consiglio il libro a chi ama l’avventura, più specificamente la
natura e ciò che accade in essa; lo consiglio anche a chi ama le storie
moderne.
Giulia S.
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