martedì 14 novembre 2017

"Il passaggio dell'orso" di Giuseppe Festa

TITOLO: Il passaggio dell’orso
AUTORE: Giuseppe Festa
CASA EDITRICE: Salani Editore
ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2013
BREVE TRAMA: il libro narra del guardaparco Sandro, che un giorno, durante il turno di lavoro, ha un improvviso incontro ravvicinato con un’orsa e i suoi due cuccioli, Kharu e Suuri. Qualche anno dopo, Viola e Kevin, due ragazzi completamente diversi, si incontreranno per fare i volontari nel parco, dove si conosceranno meglio fra di loro e con gli altri guardaparco, cercando di aiutarli a catturare un noto bracconiere e a proteggere una rara specie di orso.
Da qui inizia una grande avventura piena di imprevisti, divertimento, emozione ma soprattutto natura!

PERSONAGGIO CHE MI HA COLPITA: mi ha stupita il personaggio di Kevin, che in apparenza sembra il classico ragazzo svogliato, bocciato e attaccato al proprio cellulare.
Ma pian piano, stando a contatto con la natura e imparando a conoscere Viola si rivelerà simpatico e dotato di un grande spirito collaborativo, che contribuirà ad aiutare la “squadra del parco” in numerose esplorazioni.
Kevin infine si rivelerà particolarmente affezionato alla sua “compagnia”.
FRASI E PASSAGGI CHE MI SONO PIACIUTI: “ Caro Sandro, son sempre più convinto che il vero mandante non sia un uomo, ma un modo di pensare, di vedere le cose, di concepire la natura selvaggia come una proprietà, un pericolo, un ostacolo alla sete di ogni ricchezza”.
Mi è piaciuto anche il passaggio in cui Viola, Kevin e Barbara si avventurano nei boschi per scollegare i collari di tutti gli orsi in zona.
COMMENTO PERSONALE: questo libro mi è piaciuto molto, soprattutto perché i temi trattati sono nel mio genere di letteratura ed è inoltre un libro scritto davvero bene, con colpi di scena e tante sospensioni che “costringono” il lettore a leggere anche il capitolo successivo rendendo il libro scorrevole e piacevole.
MESSAGGIO DELL’AUTORE: secondo me l’autore ha ideato questo libro per intrattenere, narrando fatti reali e conseguenze di molte azioni dell’uomo, che attacca e dell’uomo che protegge la natura.

CONSIGLIO: io consiglio il libro a chi ama l’avventura, più specificamente la natura e ciò che accade in essa; lo consiglio anche a chi ama le storie moderne.
Giulia S.

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