martedì 14 novembre 2017

Jules Verne: "il giro del mondo in ottanta giorni" e "ventimila leghe sotto i mari"

Autore: Jules Verne
Casa editrice: De Agostini
Edizione: 1997

Breve trama: il 2 ottobre a Londra Phileas Fogg si ritrova al  Reform club come ogni giorno e, durante una partita di poker, lui e cinque signori scommettono 4000 sterline a testa (ma Fogg ne scommette 20000) dicendo che riuscirà a fare il giro del mondo in ottanta giorni e da quel momento inizierà a girare il mondo e…
Personaggio che mi ha colpito di più: Phileas Fogg è un uomo ricco e riservato, è anche testardo in modo estremo, infatti non  ascolterà tutte le cose che gli dirà il suo servitore Passepourt, facendogli gettare parole al vento.
Passaggio che mi ha colpito: Phileas Fogg è anche un "perfettino", infatti all’inizio del libro vedremo lui che licenzierà il suo servitore perché gli aveva portato l’acqua di due gradi più fredda.

Commento personale: il libro è molto avvincente e lo consiglierei a tutti i miei compagni di classe.
Lorenzo M.

Titolo: 20.000 leghe sotto i mari
Autore: Jules Verne
Casa editrice: Bur ragazzi
Edizione:1984


Breve trama del libro:
Nel 1886 un misterioso mostro marino affonda le navi che ostacolano il suo tragitto. Le testimonianze dei sopravvissuti parlano di un mostro di notevoli dimensioni capace di muoversi a grandi velocità. Il professor Pierre Aronnax e il suo fedele cameriere Conseil vengono chiamati per una spedizione sulla nave Abraham Lincoln per uccidere il mostro liberando il passaggio alle imbarcazioni. 
Dopo molti mesi senza tracce del mostro il capitano pensa di rinunciare tornando a casa, ma all’improvviso nelle acque del Giappone appare la creatura. Dopo un lungo inseguimento il mostro cerca di attaccare la Lincon spezzandole il timone e la bara, dopodiché la Lincon ingovernabile va alla deriva. Aronnax e Conseil restano naufraghi per ore in mare con la nebbia molto fitta finché non sentono una voce chiedere aiuto: è Ned Land, un fiocinere che avevano conosciuto sulla Lincoln, caduto dopo l'attacco del mostro; ritrovato in piedi su una specie di isola galleggiante. 
Appena la nebbia si dirada, i protagonisti scoprono che l’isola galleggiante in realtà è il mostro, che a sua volta è una nave sottomarina; dopo qualche minuto vengono scoperti dall’equipaggio e portati dal comandante del Nautilus (il nome del sottomarino): il capitano Nemo. Da lì inizierà un lungo viaggio pieno di imprese e di avventura che sconvolgerà i tre.

Il personaggio che mi ha colpito di più è il Capitan Nemo, un uomo geniale, ma allo stesso tempo oscuro e misterioso, che si è tagliato fuori da qualsiasi legame con la terraferma; egli mostra inoltre un odio implacabile nei confronti di una particolare nave, di cui riconosce la "nazione" senza vederne la bandiera, affondandola con violenza per vendicare la sua famiglia, definendosi un oppresso e lasciando tutto il resto al mistero.



Commento personale: il libro mi è piaciuto perché a me piacciono molto i libri di Jules Verne ma anche perché è ricco di azione, di avventura e di colpi di scena che ti fanno provare emozioni quasi impossibili, che solo i libri ti possono far percepire, ed è per questo che lo consiglierei ai miei compagni.
Lorenzo N.

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