domenica 2 aprile 2017

Basta guardare il cielo

Autore: Rodman Philbrick 
Casa editrice: Rizzoli Oltre
Anno di pubblicazione: 1993 

Breve trama del libro:
Max non è un ragazzo normale come tutti quanti perché è un ragazzo enorme con un cervello vuoto che non ha amici. Un giorno arriva un suo vecchio amico dell’asilo nido, Kevin, e da lì iniziano a ridiventare amici e fare tantissime avventure. 
Visto che a Max è un gigante mentre Kevin è intelligente quanto uno scienziato che ha studiato per 10 anni ma non cresce, ognuno completa l’altro ed è per questo che la loro amicizia è così forte che nessuno può separarli, neanche il temibile e fortissimo cattivo che dovranno affrontare.   

Qual è il personaggio che ti ha colpito di più: 
il personaggio che mi ha colpito è Kevin, che è morto per colpa della sua bruttissima malattia: gli organi interni continuavano a crescere ma gli arti non crescevano. Poi era molto intelligente, quindi se non avesse avuto questa malattia avrebbe avuto molte possibilità di fare lo scienziato, il dottore ecc…… 
Frase (o passaggi) che ti sono piaciuti di più:
c’è gente che pensa che le stelle siano abbastanza vicine da toccarle, ma Kevin dice che il cielo è come una fotografia da un miliardo di anni fa, è solo un vecchio film che stanno facendo vedere lassù e un sacco di quelle stelle si sono spente nel frattempo.
Commento personale:
A me è piaciuto perché è incredibile il legame tra Max e Kevin in questo libro dove ognuno aiuta e completa l’altro: Kevin stava sulle spalle di Max, cosicché Kevin era il cervello e Max il corpo, formando un'unica persona. È proprio per questo che lo consiglierei ai miei compagni, perché nel libro il legame tra Max e Kevin è indivisibile. 
Lorenzo N.

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