Palo Alto, California, 1969. Mentre studiano la
Seconda Guerra Mondiale, gli studenti del professor
Ross non riescono a capire come il popolo tedesco abbia potuto farsi
trascinare da Hitler e dai nazisti.
La domanda è: perché nessuno li ha fermati?
Il professore decide quindi di fare con loro un esperimento.
Inizialmente introduce alcune semplici regole di
disciplina: entrando in classe occorre raggiungere il proprio posto il più
velocemente e silenziosamente possibile, se interrogati occorre alzarsi in
piedi ed anteporre sempre "Professor Ross" alla risposta, ecc.
Velocemente il professore trasforma la classe in una comunità, in un gruppo che si sente
sempre più forte; col procedere dell'esperimento e con l'aggiunta sempre di
nuove regole (tra le quali uno speciale saluto) gli studenti che vogliono
entrare nella comunità aumentano sempre più.
Col passare dei giorni la situazione però degenera…
Il segno dell’onda affronta il tema dei totalitarismi e la loro diffusione
anche oggi, nella vita di tutti i giorni. I ragazzi sono spinti a ragionare non
solo sugli avvenimenti storici che portarono alla diffusione del nazismo e del
fascismo, ma anche sui loro stessi comportamenti all’interno di comuni dinamiche
di gruppo.
La storia non è
mai soltanto il passato perché alcune
ideologie attirano veramente i ragazzi, seducendoli, come ad esempio attraverso
la formazione di un gruppo unito ed esclusivo, in cui più che l’individuo conta
il gruppo, cioè il collettivo.
Il libro è basato su fatti realmente accaduti.
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