sabato 26 settembre 2015

Presentazione libro "Il segno dell'onda"

Palo Alto, California, 1969. Mentre studiano la Seconda Guerra Mondiale, gli studenti del professor Ross non riescono a capire come il popolo tedesco abbia potuto farsi trascinare da Hitler e dai nazisti.
La domanda è: perché nessuno li ha fermati?
Il professore decide quindi di fare con loro un esperimento.
Inizialmente introduce alcune semplici regole di disciplina: entrando in classe occorre raggiungere il proprio posto il più velocemente e silenziosamente possibile, se interrogati occorre alzarsi in piedi ed anteporre sempre "Professor Ross" alla risposta, ecc.
Velocemente il professore trasforma la classe in una comunità, in un gruppo che si sente sempre più forte; col procedere dell'esperimento e con l'aggiunta sempre di nuove regole (tra le quali uno speciale saluto) gli studenti che vogliono entrare nella comunità aumentano sempre più.

Col passare dei giorni la situazione però degenera…

Il segno dell’onda affronta il tema dei totalitarismi e la loro diffusione anche oggi, nella vita di tutti i giorni. I ragazzi sono spinti a ragionare non solo sugli avvenimenti storici che portarono alla diffusione del nazismo e del fascismo, ma anche sui loro stessi comportamenti all’interno di comuni dinamiche di gruppo. 
La storia non è mai soltanto il passato perché alcune ideologie attirano veramente i ragazzi, seducendoli, come ad esempio attraverso la formazione di un gruppo unito ed esclusivo, in cui più che l’individuo conta il gruppo, cioè il collettivo.

Il libro è basato su fatti realmente accaduti.

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