giovedì 8 ottobre 2015

Presentazione dello spettacolo "VIETATO LEGGERE"

Lo spettacolo che andremo a vedere è liberamente tratto dal romanzo di fantascienza "Fahrenheit 451" di Bradbury, scritto nel 1953.

Ambientato in un imprecisato futuro, vi si descrive una società totalitaria in cui leggere o possedere libri è considerato un reato, per contrastare il quale è stato istituito un apposito corpo di vigili del fuoco impegnato a bruciare ogni tipo di volume.

Il titolo del romanzo si riferisce a quella che Bradbury riteneva essere la temperatura con la quale venivano bruciati i libri.

Questo testo ha molti contenuti interessanti, soprattutto oggi, perché la descrizione del mondo “fantascientifico” di Bradbury paradossalmente è molto vicina alla nostra realtà.
La messa in scena di una società senza libri, e quindi priva di memoria del sapere, e la conseguente, manifesta e dichiarata incapacità degli abitanti di sviluppare un pensiero personale e critico, può promuovere nel pubblico, semplicemente vedendola, una minima riflessione sul valore della trasmissione della cultura (rappresentata in quel caso dai libri) e sulle possibili conseguenze di tale perdita.

Ma accanto al tema del sapere ne entra in scena subito un altro, altrettanto insistente e drammatico: la perdita della capacità di amare, di emozionarsi, di aprirsi ai sentimenti senza timore, che caratterizza i personaggi di questa società. Un impoverimento generale delle relazioni affettive e famigliari è causato, infatti, dalla non importanza attribuita da questo modello di società al momento delle vere relazioni con gli altri, appiattite sulla chiacchiera vuota e superficiale. 

E i ribelli, gli uomini-libro del finale del testo e della rappresentazione, sono il simbolo di questa possibilità di recupero a nostra disposizione. Basta, come in questo caso, ascoltarli.

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