lunedì 7 settembre 2015

CITAZIONI... D'AMORE

Postate qui le citazioni sull'amore tratte dai vostri libri preferiti, per il concorso "io cito tu city"


21 commenti:

  1. Ti piace qualcuno a cui non puoi piacere perché è più facile sopravvivere all’amore non corrisposto che all’amore non più corrisposto.
    (John Green, “Will ti presento Will”, Piemme edizioni)

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  2. Stare con qualcuno è una cosa che scegli. Essere amici è una cosa che sei e basta.
    (John Green, “Will ti presento Will”, Piemme edizioni)

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  3. Ma credo ci siano persone che non dobbiamo sforzarci di accogliere: sono già entrate nella nostra vita mentre non ce ne rendevamo conto.
    (Chiara Gamberale, “Per dieci minuti”, Feltrinelli)

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  4. Cominciai a ricevere dei fiori, ma non sapevo da parte di chi. Ogni giorno un fiore diverso. All’inizio mi sembrava una cosa stupida, un fiore diverso ogni giorno. Un giglio, una rosa, un papavero, una dalia. E l’ultimo giorno ho ricevuto un libro sul linguaggio dei fiori. Ho cercato il senso di ciascuno di quelli che mi erano stati recapitati: formavano le parole di una frase d’amore. È così che tuo padre ha cominciato a bussare al mio cuore.
    (Delacourt, “La Pimpinella”, Salani)

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  5. Quando sei giovane, qualsiasi cosa ti capiti la gente ti dice che la supererai, che te la butterai alle spalle; lo dicono come se ciò che provi, i tuoi sentimenti, non fossero veri, o al limite soltanto un semplice allenamento per affrontare quello che poi arriva crescendo. Ma a contare è solo ciò che abbiamo nel presente. L’amore che oggi sentiamo è ciò che sappiamo dell’amore; è ciò con cui dobbiamo fare i conti.
    (Lecense, “Trevor”, Feltrinelli)

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  6. Posato che ebbe il ricevitore, si volse verso di me. Mi fissava con occhi insieme dolci e gravi, e per qualche secondo non disse niente.
    (Giorgio Bassani, "Il giardino dei Finzi-Contini", Feltrinelli)

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  7. Passai la notte successiva in grande agitazione. Mi addormentavo, mi svegliavo, mi riaddormentavo. E sempre riprendevo a sognare di lei.
    (Giorgio Bassani, "Il giardino dei Finzi-Contini", Feltrinelli"

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  8. "Così il suo unico occhio impazzisce sempre più e ben presto, attraverso la cicatrice dell'occhio morto, spunta una lacrima. Non è dolore, è impotenza, e collera. Allora il ragazzo fa una cosa curiosa, che calma il lupo, lo mette a suo agio. Il ragazzo chiude un occhio."
    Da L'occhio del lupo di Daniel Pennac

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  9. Storia di Iqbal:
    -Fatima :"Questo è stato Iqbal per me: la mia libertà. L'unica libertà, forse, della mia vita. Lasciatemi questo sogno. Non fa male a nessuno. Per lui io non ero invisibile. Io esistevo."
    -Iqbal: "La prossima primavera faremo volare l'aquilone insieme" (...a Fatima)
    L'amico ritrovato:
    - Hans: "Entrò nella mia vita nel Febbraio del 1932 per non uscirne più. Da allora è passato più di un quarto di secolo, novemila giorni tediosi e senza scopo, che l'assenza della speranza ha reso tutti più vuoti - giorni e anni, molti dei quali morti come le foglie secche su un albero inaridito. Ricordo il giorno e l'ora in cui il mio sguardo si posò per la prima volta sul ragazzo che doveva diventare la fonte della mia più grande felicità è della mia più totale disperazione.
    Sofia S.

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  10. «E' molto facile accettare e amare chi è uguale a noi, ma con qualcuno che è diverso è molto difficile, e tu ci hai aiutato a farlo.»

    "Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare" di Luis Sepùlveda
    Alice

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  11. "Così piuttosto che parlare stava lì a fare il pagliaccio o se ne andava arrabbiato da un'altra parte. Ma con Marta era un'altra cosa, nei suoi occhi brillava una luce speciale che lo faceva sentire a suo agio: da lei si sentiva ascoltato per quello che aveva da dire e non solo per come lo diceva. Con lei non c'era bisogno di essere diverso aveva la sensazione di andare bene così com'era. E poi quella ragazza aveva una risata straordinaria che accarezzava le orecchie, altro che quelle galline stridule!

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  12. Non ti dimenticherò mai. E neppure gli altri gatti
    (Storia di una gabbianella e del gatto che le insegno a volare)

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  13. Zorba rimase a contemplarla finché non seppe se erano gocce di pioggia o lacrime ad annebbiare i suoi occhi gialli di gatto nero grande e grosso, di gatto buono, di gatto nobile, di gatto del porto.
    (Storia d'una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare)

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  14. Iqbal disse a Fatima: “Quando tornerò, faremo volare l’aquilone tutti i giorni”. Questa frase per me significa che Iqbal voleva passare del tempo e giocare con Fatima. Inoltre, l’aquilone rappresenta la libertà e la felicità, quindi questa frase significa quanto voleva poter essere libero e poter giocare tranquillamente.
    Mi sembra una forma di “amore” per la vita nonostante tutto.
    Marco T.

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  15. Tratto da "Cenerentola" di Charles Perrault:

    "Allora sei tu la misteriosa fanciulla che cercavo!" disse il principe,innamorato."Vuoi diventare mia sposa?"
    Le due sorellastre,seppur rosse dall'invidia,si inchinarono ai piedi della fanciulla,chiedendole perdono per la loro prepotenza.Cenerentola le perdonò,andò col principe a palazzo,lo sposò e divenne principessa."
    Filippo P.

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  16. Il fiore che tu ami non è in pericolo…Disegnerò una museruola per la tua pecora…e una corazza per il tuo fiore…Io…> Non sapevo bene che cosa dirgli.
    Mi sentivo molto maldestro.
    Non sapevo come toccarlo, come raggiungerlo…Il paese delle lacrime è così misterioso.
    (Antoine De Saint-Exupèry, Il Piccolo Principe)

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  17. Uno può sentirsi solo, anche quando è amato da molte persone.
    Il diario di Anna Frank
    Julia

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  18. Libro "la storia di Iqbal" - frase d'amore

    ...sono contento, ma io voglio rimanere qua, con te e Fatima e Maria... E voglio liberare altri bambini schiavi...


    Giorgia G.

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  19. L'amore guarda non con gli occhi ma con l'anima, perciò l'alato cupido viene dipinto cieco.
    Shakespeare
    Assunta

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  20. Il nostro amore è come il vento non si vede ma si percepisce .I PASSI DELL'AMORE NICHOLA SPARKS
    Assunta

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