sabato 15 settembre 2018

Noi siamo infinito


Autore: Stephen Chbosky

Casa editrice: Pickwick

Anno di stampa: 2016

Commento Personale:
Ho trovato molto interessante questo libro non solo per la sua delicatezza nel trattare temi adolescenziali, ma anche per il modo in cui racconta la vita di un ragazzo in modo così semplice.
L’aspetto migliore di questo libro è il modo alternativo con cui ti fa riflettere su temi così importanti come: droga, pedofilia, omosessualità ed altri ancora che non sto qui ad elencare.
Consiglio “Noi siamo infinito”, a chiunque voglia riflettere sulla vita.

Passaggio più importante:
- Ma, soprattutto, piangevo perché, all’improvviso, mi ero reso conto che ero proprio io quello in piedi, nel tunnel, con il vento che gli sferzava il viso. Non m’interessava vedere il centro della città. Non ci pensavo nemmeno. Perché ero in piedi, nel tunnel. Ed ero presente, davvero. E questo è bastato a farmi provare quella sensazione di infinito.


Breve trama:
Siamo nell’America dei primi anni Novanta. Charlie è un adolescente timido e con sbalzi d’umore alle prese col cercare un suo posto nel mondo. Essendo quindicenne il libro comincia con il suo ingresso a scuola, un posto che lui respinge e odia.
Non è da tutti riuscire ad amare la scuola dopo che il tuo migliore amico si è suicidato.

Personaggio preferito: Patrick
Ho scelto Patrick perché secondo me è la persona con più carattere in questo libro.
Anche se negli anni Novanta i ragazzi omosessuali non venivano accettati, lui si sente libero della sua scelta, senza mai vergognarsene e grazie a questo non crollerà mai davanti a nessuna avversità.

Filippo P.


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