Autore : Mark Goldblatt
Casa Editrice : Il castoro
Edizione : 2016
Passaggi più importanti:
- Perché ha voluto che scrivessi questo, Mr.
Selkirk? Per farmi star male? Era questo il suo obiettivo? Perché se è così, ha
vinto. Ci
sto malissimo. Ho fatto una cosa sbagliata, stupida. Mi dispiace. Se potessi
tornare indietro, se potessi rivivere quel giorno, non tirerei l’uovo. Non
imbroglierei Danley per convincerlo a venire con me al Ponzini. Non mi farei
tirare dentro la Giornata del Tontolone Strapazzato. Ma la vita va così. Non ci
sono seconde possibilità. Cosa vuole che le dica?
- A volte, ti prepari a una tempesta e ti
ritrovi con una brezza
delicata.
La tempesta, invece, arriva quando non ti sei preparato a niente.
Personaggio preferito:
Eduardo
Eduardo sicuramente non è il
personaggio principale e fa fatica a rientrare nella fascia dei personaggi
secondari, però mi ha lasciato qualcosa che tutti gli altri messi insieme non
sono riusciti a fare.
Eduardo si può quasi
considerare un'utopia per dei ragazzi normali (anche se sicuramente ci sono dei
ragazzi così nel mondo). Il lato che mi più stupito di lui è la sua allegria e
gioia che riesce ad avere e a diffondere agli altri.
Breve trama:
Siamo in America quando correva il 1969 e i ragazzi giocavano ancora all’aria aperta ignorando tutte le
preoccupazioni del giorno dopo.
Fra questi innumerevoli
adolescenti c’era Julian, un normalissimo studente di New York che il
pomeriggio usciva con gli amici, che faceva i compiti solo per non essere
sgridato e altre mille cose che non sto qui ad elencare. Solo una particolarità
lo distingueva dagl’altri, il compito che gli aveva assegnato il suo insegnante
di lettere: scrivere un libro sulla “Fesseria” che aveva commesso.
Commento personale:
Quando ho iniziato a leggere
le prime pagine di questo libro, ho pensato subito che fosse il solito diario
di vita di qualche ragazzino americano degli anni Settanta. Poi dopo essermi dato man
forte ho continuato, fortunatamente, a leggere questo libro magnifico, ricco di
sorprese e colpi di scena, quest’ultima una caratteristica che non mi sarei mai
aspettato. Consiglio “Fesso” a tutti quelli che vogliono vivere un’esperienza
di vita nel passato.
Filippo P.
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