Proposte di lettura personalizzate:
Enrico
Harper Lee, Il buio oltre la siepe (biblioteca comunale)
Alice
Ferrari, Le ragazze non hanno paura (chiedere a me)
Elisa
D'Avenia, Bianca come il latte rossa come il sangue (chiedere a me)
Hosseini, Il cacciatore di aquiloni (biblioteca comunale)
Alessandro B.
Bowen, La mia vita da Zucchina (chiedere a me)
Nicolò
Kwane, Crossover (biblioteca comunale)
Letizia
Ammaniti, Io e te (chiedere a me)
Lorenzo D.
Grossman, Qualcuno con cui correre
Shelley, Frankenstein (entrambi in biblioteca comunale)
Douaa
D'Angelo, Gioco di squadra (chiedere a me)
Alessandro F.
Baricco, Novecento (biblioteca scolastica o comunale)
Mattia
Balague, Pulce. La vita di Lionel Messi (chiedere a me)
Lorenzo M.
Murail, Nodi al pettine (biblioteca comunale)
Lorenzo N.
A.A.V.V., Il ragazzo invisibile (biblioteca comunale)
Elia
Ammaniti, Io non ho paura (biblioteca comunale)
Camilla
Wolk, L'anno in cui imparai a raccontare storie (biblioteca comunale)
Filippo
Mastrocola, Una barca nel bosco
Shelley, Frankenstein (entrambi nella biblioteca comunale)
Giorgia
Rinaldi, Baroni, Adesso scappa (biblioteca comunale)
Eleonora
Draper, Melody (biblioteca scolastica)
Federico
Hunt, Un pesce sull'albero (biblioteca scolastica)
Giulia
D'Avenia, Cose che nessuno sa (biblioteca comunale)
Stevenson, Lo strano caso del dottor Jekyll e di Mister Hyde (biblioteca scolastica)
Edoardo
Sendak, Il paese dei mostri selvaggi (chiedere a me)
Anthony
Satrapi, Persepolis (biblioteca comunale)
Avete tempo fino a lunedì 5 novembre 2018 per leggere il libro (o i libri) che vi è stato assegnato e consegnare la scheda libro. Seguirà... una vostra presentazione personale del libro alla classe (booktrailer, powerpoint, cartellone, riassunto, moviemaker)...
I ragazzi di Assago e la magia dell'incontro con la lettura, la scrittura... E NON SOLO!
martedì 18 settembre 2018
sabato 15 settembre 2018
Le ragazze non hanno paura
AUTORE: Alessandro Q. Ferrari
CASA EDITRICE: Dea
ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2018
BREVE TRAMA: è estate e anche per Mario è arrivato il
momento di partire con sua nonna in montagna. Tutto sembra essere monotono e
noioso, quando una ragazza piomberà sulla sua strada: il suo nome è Talita, ma
tutti la chiamano Tata.
Senza
rendersene conto Tata entrerà completamente nella vita di Mario, che si
ritroverà a far parte di una banda.
Tra
amore, guerra e nuove amicizie, Mario inizierà ad avere una vera e propria
vacanza coi fiocchi.
PERSONAGGIO CHE MI è PIACIUTO:
in
questa scheda libro posso dire che sono stati due i personaggi che mi hanno
colpita: Tata e Jo.
Tata
perché è una ragazza particolare, determinata e sicura di sé; è il capo della
banda e grazie a lei in ogni occasione il gruppo rimane unito.
Jo
invece mi piace perché, pur nella sua semplicità, riesce sempre a trasformare
le sue debolezze in forza e grazie al suo coraggio riesce a spiccare come
ognuno dei membri della banda. Mi sono ritrovata in lei perché porta gli
occhiali, le piacciono le armi, ma soprattutto per la sua passione per gli
horror.
FRASI O PASSAGGI CHE MI SONO PIACIUTI:
“
Aveva le labbra chiarissime e due occhi come buchi dentro a una scatola di
cartone, che dall’altra parte pareva esserci un cielo interno…”
“se
mi avessero visto i miei compagni di scuola, lì insieme a due tipe come Tata e
Inca, forse avrebbero iniziato a guardarmi in modo diverso.”
“non
era solo la ragazza più bella che avessi mai visto, era l’unica che fosse mai
esistita, la chiave di tutte le porte che avrei dovuto aprire, il mio pezzo
mancante.”
COMMENTO PERSONALE:
Questo
libro mi ha colpita parecchio, soprattutto perché parla della forza interiore
ed esteriore di ogni ragazza, inoltre le bande sono formate in gran parte dai
maschi, mentre questa (a eccezione di Mario) è una banda esclusivamente
femminile.
Mario
in seguito acquista anche coraggio dalle ragazze, mentre in genere sono le
ragazze che, imitando i ragazzi diventano più audaci. Diciamo che come genere
di libro è molto avventuroso e alternativo.
MESSAGGIO DELL’AUTORE:
secondo
me l’autore, con questo libro, ha voluto trasmettere sicurezza a chi invece è
timido e insicuro di sé; ma soprattutto ha voluto trasmettere il messaggio di
libertà propria; ognuno è libero di scegliere la propria strada.
CONSIGLIO:
consiglio
questo libro a chi si sente insicuro e a chi, come me, ama le storie di ragazze
e di avventura.
Giulia S.
BREVE TRAMA
Questo libro racconta di un
tredicenne chiamato Mario.
Mario non ha tanti amici,
anzi non ne ha neanche uno, infatti a scuola viene sempre preso di mira dai
bulli.
Un giorno, durante
l’intervallo i bulli fanno un giochetto che però Mario non apprezza molto,
questo gioco tirerà in mezzo anche Luciano, il “cugino” di Mario. La madre del
protagonista, sapendo cosa è successo a scuola, per punizione manda suo figlio
con la nonna a Castelnero, un paesino di montagna dove incontrerà delle ragazze
che lo porteranno a fare delle avventure strabilianti, purtroppo questo gruppo
di avventurieri si scioglierà quando succederà una cosa molto spiacevole a una
delle tre ragazze.
PERSONAGGIO
PREFERITO
Il mio personaggio preferito
è sicuramente la leader della banda di ragazze: Talita, anche detta Tata.
Una ragazzina quasi
quattordicenne per cui Mario perde la testa.
E’ una ragazza che sa il
fatto suo, imponente e decisa, all’inizio non farà tanto amicizia con Mario
anche perché nella sua banda possono entrare solo femmine ma, visto che sua
madre l’ha minacciata di raccontare al padre della banda, si allontana nel bosco
con il broncio. Lei più avanti scoprirà una cosa di sé che la libererà.
FRASI CHE MI SONO
PIACIUTE MAGGIORMENTE
-La tradizione di scegliere
i nomi assurdi era di famiglia. Mia madre si chiama Rubina e sua sorella
Esmeralda. Il paese dove viviamo si chiama California, e non era in America:
era in Lombardia. Io mi chiamavo come la nonna. Mario. Mario Bivio.
-Tata si arrampicò alle sue
spalle. <<Non vedo l’ora di beccare le Ciminiere. Voglio vederle
sanguinare>> disse, spingendo il sellino dell’altalena con le gambe. Era
bellissima. Era sempre bellissima.
COMMENTO PERSONALE
Questo libro è molto
interessante solo che se per sbaglio si salta qualche pezzo di storia poi non
si capisce più perché infatti ogni capitolo è importante per collegare tutta la
storia.
All’inizio questo libro non
mi piaceva tanto perché era un po' noioso, ma andando avanti con le pagine la storia diventa sempre più curiosa.
Eleonora R.
La gita di mezzanotte
SCHEDA
LIBRO “LA GITA DI MEZZANOTTE”
TITOLO: La gita di mezzanotte
AUTORE: Roddy Doyle
CASA EDITRICE: Salani Editore
ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2011
BREVE TRAMA: Mary, una ragazzina di dodici anni, vive a
Dublino con i suoi genitori e i suoi fratelli. Una delle tante cose che odia è
l’ospedale, e la persona che la fa star meglio è la sua adorata nonna, che
purtroppo essendo malata, ci si trova all’interno.
Un giorno però, scorge da un
albero una donna misteriosa, che le dà un messaggio per la nonna. Sembra che le
conosca entrambe…
Non l’aveva mai vista prima
d’ora: era anziana, ma in realtà non lo era. Aveva l’aria d’altri tempi. Si
chiamava Tansey. Mary continua a pensare a dove potesse averla già vista, le
sembrava avesse un’aria famigliare.
Questa donna aiuterà Mary
nel capire molte cose e la accompagnerà, insieme a sua mamma
e sua nonna, in un’ultima e stupefacente GITA DI MEZZANOTTE.
PERSONAGGIO CHE MI HA COLPITO DI PIÙ: Tansey mi ha colpito molto,
perché nonostante l’essere un fantasma, riesce a comportarsi come un’umana,
facendo il possibile per riunire la famiglia e facendo vivere momenti
indimenticabili a tutte e quattro insieme.
FRASI PIÙ BELLE:
-Quattro donne in viaggio:
una se n’è andata, una se ne sta andando, una è alla guida e una ha appena
iniziato- questa frase mi ha colpito molto in tutti i suoi aspetti, è la chiave
principale del libro ed è molto significativa, infatti il vero significato
della frase l’ho capito solo dopo leggendo il libro.
COMMENTO PERSONALE: Questo libro mi è piaciuto
molto, soprattutto per i flashback tra il presente di Mary e il passato di
Tansey, mi è piaciuto anche perché questo libro è stato visto con gli occhi di
una ragazza che sta diventando donna. Mi ha colpito molto il fatto che dentro
questo libro ci siano quattro generazioni diverse.
È molto facile e scorrevole e
secondo me l’autore ha voluto evidenziare i veri valori della famiglia.
Lo consiglio ai miei compagni
cui piacciono i romanzi di avventura e anche a chi non ama leggere.
Alice A.
Pusher
Autore del libro: Antonio
Ferrara
Casa Editrice: Einaudi
Ragazzi
Anno Di Pubblicazione: 2017
Breve Trama: il libro parla
della storia di Tonino, un ragazzo di 13 anni che faceva il pusher in una piazza.
Le sue sorelle di 8 e 9 anni, Assunta e Titina, imbustavano la droga e Tonino,
ad una certa ora, scendeva in piazza con la droga ed una 7 e 65 semiautomatica
(una pistola). La sua famiglia nascondeva la droga in un barattolo con
scritto sul coperchio "zucchero"; il problema fu che dopo tre mesi che usarono
questo nascondiglio scoprirono che il nonno ne metteva sempre un cucchiaino nel
suo caffè e venne ricoverato in ospedale per overdose.
Tonino, invece di
andare a scuola, andava a trovare il nonno. Aveva anche un migliore
amico che si chiamava Lello che, pensate, salva la vita a Tonino. Un
giorno suo padre affida a Tonino la sua prima missione e...
Breve Descrizione Del
Personaggio Che Mi Ha Colpito Maggiormente: Lello era il migliore amico di Tonino. Un giorno Tonino scese in piazza a vendere la droga, quando
un cliente iniziò a minacciarlo di ucciderlo e Lello arrivò da dietro sparando un colpo di pistola nella mano dell’aggressore, che scappò a gambe levate.
Passaggi Che Mi Sono
Piaciuti Di Più: quando Lello salva la vita a Tonino e il funerale del nonno.
Il libro è veramente bello e
fa riflettere sul fatto che in certe zone d’Italia e del mondo ci sono bambini che fanno
un lavoro pericolosissimo e illegale solo per avere qualche soldo in più.
Comunque lo consiglierei a tutti quelli della mia classe.
Lorenzo M.
TRAMA: Questo libro è
ambientato nella parte più malfamata di Napoli. Parla di un ragazzo di nome
Tonino di 13 anni che fa il pusher sotto casa sua. Lui vende la droga e le sue
sorelline preparano le bustine: dato che hanno le mani piccole le bustine vengono
preparate, meglio. Tonino non va a scuola anche se dovrebbe, ma a lui della scuola non importa nulla. Un giorno il
maestro, che continuamente lo esorta ad andare a scuola, lo convince e davanti a
tutta la classe a leggere il suo tema ed emerge che da grande gli
piacerebbe fare il giornalista.
PERSONAGGIO CHE MI HA
COLPITO DI PIU’: il personaggio che mi ha colpito di più è stato Tonino. Tonino
è determinato e prova una grande stima per suo padre, che gli insegna a
sparare. Ma poi perderà la stima in lui. Il suo migliore amico si chiama Lello.
E’ un ragazzo di 15 anni che è sempre insieme a Tonino nei momenti di
bisogno, è una sorta di angelo custode. Tonino ha un legame fortissimo con suo
nonno e la cosa che preferisce di lui è quando parla nel sonno e racconta come ha conosciuto la nonna di Tonino.
FRASI O PASSAGGI SIGNIFICATIVI:
-Il caldo del pane fece uscire
dal basilico tutto il suo profumo. Mangiavo di gusto e pensavo che eravamo così
io e Carmine: lui era il caldo del pane e io il basilico, lui era il caldo che
faceva uscire tutto il profumo che avevo dentro e prima non si sentiva.
COMMENTO PERSONALE: Questo
libro mi è piaciuto tantissimo. Mi ha fatto ragionare sul fatto che ragazzi della
mia età in Italia lavorano per le strade e hanno armi nelle tasche e invece che
giocare al parco sperano che non arrivi qualcuno alle spalle che gli spari un
colpo alla testa.
Lo consiglio ai miei
compagni che magari non conoscono la situazione che vivono ragazzi come Tonino e
specialmente a quelli che hanno visto la serie di "Gomorra" perché chi l'ha amata, divorerà il libro in un paio di giorni.
Enrico A.
Fesso
Autore : Mark Goldblatt
Casa Editrice : Il castoro
Edizione : 2016
Passaggi più importanti:
- Perché ha voluto che scrivessi questo, Mr.
Selkirk? Per farmi star male? Era questo il suo obiettivo? Perché se è così, ha
vinto. Ci
sto malissimo. Ho fatto una cosa sbagliata, stupida. Mi dispiace. Se potessi
tornare indietro, se potessi rivivere quel giorno, non tirerei l’uovo. Non
imbroglierei Danley per convincerlo a venire con me al Ponzini. Non mi farei
tirare dentro la Giornata del Tontolone Strapazzato. Ma la vita va così. Non ci
sono seconde possibilità. Cosa vuole che le dica?
- A volte, ti prepari a una tempesta e ti
ritrovi con una brezza
delicata.
La tempesta, invece, arriva quando non ti sei preparato a niente.
Personaggio preferito:
Eduardo
Eduardo sicuramente non è il
personaggio principale e fa fatica a rientrare nella fascia dei personaggi
secondari, però mi ha lasciato qualcosa che tutti gli altri messi insieme non
sono riusciti a fare.
Eduardo si può quasi
considerare un'utopia per dei ragazzi normali (anche se sicuramente ci sono dei
ragazzi così nel mondo). Il lato che mi più stupito di lui è la sua allegria e
gioia che riesce ad avere e a diffondere agli altri.
Breve trama:
Siamo in America quando correva il 1969 e i ragazzi giocavano ancora all’aria aperta ignorando tutte le
preoccupazioni del giorno dopo.
Fra questi innumerevoli
adolescenti c’era Julian, un normalissimo studente di New York che il
pomeriggio usciva con gli amici, che faceva i compiti solo per non essere
sgridato e altre mille cose che non sto qui ad elencare. Solo una particolarità
lo distingueva dagl’altri, il compito che gli aveva assegnato il suo insegnante
di lettere: scrivere un libro sulla “Fesseria” che aveva commesso.
Commento personale:
Quando ho iniziato a leggere
le prime pagine di questo libro, ho pensato subito che fosse il solito diario
di vita di qualche ragazzino americano degli anni Settanta. Poi dopo essermi dato man
forte ho continuato, fortunatamente, a leggere questo libro magnifico, ricco di
sorprese e colpi di scena, quest’ultima una caratteristica che non mi sarei mai
aspettato. Consiglio “Fesso” a tutti quelli che vogliono vivere un’esperienza
di vita nel passato.
Filippo P.
Un sacchetto di biglie
Casa Editrice: BurRizzoli
Edizione del: quinta del
2018
Frasi più importanti:
-
Ma cos’ho da temere? Cose del genere non si
riprodurranno più, mai più. Le sacche sono in solaio e ci resteranno per
sempre.
Forse…
- Il 10 settembre un treno si fermò in stazione
e ne scesero un migliaio
di tedeschi. C’erano SS e civili tra loro, uomini della Gestapo.
La seconda occupazione era incominciata.
Personaggio preferito:
Maurice
Ho scelto Maurice per un
semplice e coinciso motivo: è riuscito a fare da madre e padre a Joseph senza
dimenticare com’è essere fratelli; per questo lo stimo molto.
È riuscito a farsi conoscere
pur non essendo non essendo la voce narrante.
Sarebbe azzardato paragonare
Maurice a Virgilio, perché il piccolo ragazzo francese, secondo me, è riuscito
a fare molto di più del poeta mantovano: trasportando una piccola anima
indifesa in un mondo che non li voleva.
Breve trama:
Joseph e Maurice Joffo sono
due ragazzi nella Parigi del 1941: vanno a scuola, giocano a biglie e si
divertono con la spensieratezza che caratterizza tutti i bambini; soltanto una
cosa li differenzia dagli altri bambini del quartiere: sono ebrei. In quella
società che non fa altro che ricoprirli d’odio, la famiglia Joffo ha solo
un’alternativa: riuscire a far scappare prima i due fratelli grandi, poi i due
fratelli piccoli. Intraprendono così un viaggio verso la libertà che gli era
stata negata solo per la loro religione.
Commento personale:
“Un Sacchetto di Biglie” è
stata una lettura molto emozionante, non solo per gli
svariati episodi rocamboleschi che costringono i due piccoli ragazzi a scappare
da un mondo che non li vuole, ma anche perché viene raccontato un mondo di odio
dagli occhi innocenti di un bambino, che non comprende la morte, ma che
imparerà a conoscerla intraprendendo il suo viaggio. Consiglio questo libro a
chi vuole scoprire cosa vuol dire non essere voluti.
Filippo P.
DESCRIZIONE
DEL PERSONAGGIO CHE MI HA COLPITO DI PIÙ: Di Joseph mi ha
stupito molto la freddezza e la capacità di riuscire a mettere da parte il suo
bisogno di vivere la propria infanzia in modo normale. E mi ha affascinato la
fiducia che riponeva in suo fratello Maurice.
FRASI
CHE MI HANNO COLPITO MAGGIORMENTE:
“Un fratello è uno a cui si
rende l’ultima biglia che gli è stata appena vinta”
“Non mi hanno preso la vita,
forse hanno fatto di peggio, mi rubano la mia infanzia, hanno ucciso in me il
bambino che potevo essere…”
COMMENTO
PERSONALE: Questo libro mi ha dimostrato che la guerra non uccide
solo le persone ma può fare molto di peggio. Costringere dei bambini a lasciare
la loro casa, i genitori, gli amici, l’infanzia per fuggire da persone che
nemmeno conoscono e a cui non hanno mai fatto nulla, per un solo motivo, essere
ebrei.
È stato un libro scorrevole
ma non brevissimo, non ha una scrittura complessa e lo consiglio a chi ha il piacere
di leggere un libro con delle fondamenta storiche.
Lorenzo D.
Noi siamo infinito
Autore: Stephen Chbosky
Casa editrice: Pickwick
Anno di stampa: 2016
Commento Personale:
Ho trovato molto interessante questo libro non solo per la
sua delicatezza nel trattare temi adolescenziali, ma anche per il modo in cui
racconta la vita di un ragazzo in modo così semplice.
L’aspetto migliore di questo libro è il modo alternativo con
cui ti fa riflettere su temi così importanti come: droga, pedofilia,
omosessualità ed altri ancora che non sto qui ad elencare.
Consiglio “Noi siamo infinito”, a chiunque voglia riflettere
sulla vita.
Passaggio più importante:
- Ma, soprattutto, piangevo perché,
all’improvviso, mi ero reso conto che ero proprio io quello in piedi, nel
tunnel, con il vento che gli sferzava il viso. Non m’interessava vedere il
centro della città. Non ci pensavo nemmeno. Perché ero in piedi, nel tunnel. Ed
ero presente, davvero. E questo è bastato a farmi provare quella sensazione di
infinito.
Breve trama:
Siamo nell’America dei primi anni Novanta. Charlie è un
adolescente timido e con sbalzi d’umore alle prese col cercare un suo posto nel
mondo. Essendo quindicenne il libro comincia con il suo ingresso a scuola, un
posto che lui respinge e odia.
Non è da tutti riuscire ad amare la scuola dopo
che il tuo migliore amico si è suicidato.
Personaggio preferito: Patrick
Ho scelto Patrick perché secondo me è la persona con più
carattere in questo libro.
Anche se negli anni Novanta i ragazzi omosessuali non venivano
accettati, lui si sente libero della sua scelta, senza mai vergognarsene e
grazie a questo non crollerà mai davanti a nessuna avversità.
Filippo P.
martedì 11 settembre 2018
Bentornati e benvenuti (parte seconda): MAI UNA NOIA
Ipotesi uscite 3 C... attenzione, ho detto "ipotesi"!!!
Settembre
|
Cascina Battivacco. Team building (20/09)
|
11 euro
|
Ottobre
|
Visita alla casa di Alessandro Manzoni
|
3 euro + ATM
|
Novembre
|
Mobilità in Olanda KA 2 per 1-3 ragazzi
|
|
Dicembre
|
Visione dello spettacolo teatrale Fuori misura: il Leopardi come non vi è
stato mai raccontato (18/12)
Planetario
|
10 euro + ATM
3 euro + ATM
|
Gennaio
|
Uscita didattica sulla Shoah
|
?
|
Febbraio
|
Eventuale uscita facoltativa all’UCI Cinema
|
?
|
Marzo
|
History walks o teatro in inglese
|
15 euro circa
|
Aprile
|
Mobilità in Spagna KA2 per 1-3 ragazzi
|
|
Maggio
|
Gita di più giorni?
|
|
Bentornati e benvenuti... METTIAMO LA TERZA!
Che cosa faremo quest'anno in Italiano?
CRESCERE E ORIENTARSI
Letture da: Murail, Nodi al
pettine; Salinger, Il giovane Holden; D’Avenia, Cose
che nessuno sa; Lee Masters, George Gray. Antologia di Spoon River (dispensa);
Burgess, Billy Elliot
Visione di un film a scelta tra: Billy
Elliot, Sognando Beckham, Freedom writers
L’OTTOCENTO
Il Romanticismo (dispensa)
Foscolo, Alla sera
Leopardi, L’infinito, Il
passero solitario, Alla luna, A Silvia + visione spettacolo
teatrale Fuori misura o parti del film Il
giovane favoloso
Manzoni: powerpoint e lettura
di alcuni brani antologizzati. Visione di alcune parti del film I
promessi sposi e realizzazione di un film con role
playing e/o visita alla casa di Alessandro Manzoni.
Il Verismo e Verga: Rosso
Malpelo
DECADENTISMO E PRIMO NOVECENTO
Il Decadentismo (dispensa)
Pascoli, La mia sera
Il primo Novecento (crepuscolari,
futuristi, avanguardie): powerpoint
Letture da autori europei: Mann e Joyce
Film: La leggenda del pianista
sull’oceano
LA GRANDE POESIA DEL NOVECENTO
Ungaretti: powerpoint, letture da libro e dispense.
Montale, I limoni, Non
chiederci la parola
Quasimodo, Ed è subito sera
LETTERATURA, GUERRA, TOTALITARISMI
Letture da: Quasimodo, Uomo del
mio tempo (dispensa); Levi, Shemà; Frank, Diario;
Kerr, Quando Hitler rubò il coniglio rosa
Visione di due film a scelta tra: La
fattoria degli animali, The help, Indovina chi viene a cena
GRAMMATICA
Prova d’ingresso e conclusione
dei complementi indiretti (analisi logica)
L’analisi del periodo: principale,
coordinazione e subordinazione
Le principali proposizioni subordinate
Il discorso diretto e indiretto
LA NUOVA PROVA SCRITTA DI ITALIANO
Tipologia A: il testo narrativo e
descrittivo
Tipologia B: il testo argomentativo
Tipologia C: comprensione e sintesi
+ test in preparazione all’Invalsi
NARRATIVA
Lettura
in classe dei seguenti libri:
- Segre,
Fino a quando la mia stella brillerà
- D’Avenia,
Quel che inferno non è (alcuni brani?)
Lettura
personale di almeno tre libri durante l’anno (romanzi di formazione, attualità,
guerra e totalitarismo)
Riusciremo a far tutto? o forse ancora di più?
.... e fare come gli arcieri prudenti, ai quali parendo il luogo, dove disegnano ferire, troppo lontano, e cognoscendo fino a quanto arriva la virtù del loro arco, pongono la mira assai più alta, che il luogo destinato, non per aggiugnere con la loro forza o freccia a tanta altezza, ma per potere con lo aiuto di sì alta mira pervenire al disegno loro.
Machiavelli
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