giovedì 12 gennaio 2017

LE NOSTRE FAVOLE

La casa del ricco e quella del povero
Tanto tempo fa, al centro di un villaggio, due case spiccavano alla vista, poste una di fianco all’altra: una rivestita dei marmi più pregiati apparteneva al ricco governatore; l’altra, un'umile dimora di legno grezzo era di un povero artigiano.
Un giorno il villaggio fu saccheggiato da una banda di forestieri: la casa del povero non fu nemmeno sfiorata, mentre quella del ricco fu devastata e spogliata di tutto.
Il giorno seguente, il povero artigiano incontrò il ricco governatore e gli disse: “ Sì, io sono proprio contento di essere stato trascurato perché non ho perso nulla e non ho subito alcun danno”.
La favola dimostra che vivere in povertà, ma tranquilli, vale più che passare la vita tra gli agi, ma nella paura e nell’angoscia.
Filippo P.
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I DUE CANTANTI
Due cantanti fecero una gara su chi cantava meglio tra i due; uno dei due cantanti era molto stonato, ma si impegnò a lungo per migliorare; mentre l’altro aveva una voce straordinaria e sapeva che avrebbe vinto senza problemi, però non si allenava mai.
Arrivò il giorno del concerto, ma il cantante dalla voce straordinaria si ritrovò senza la canzone, questo lo svantaggiò molto e diede “punti” di favore all’altro cantante, che invece vinse la gara perché cantò con il cuore.
Questa favola insegna che spesso con l’applicazione si ottiene ciò che si desidera.
Alice A.
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Il Passero e il Gabbiano
Un giorno un passero e un gabbiano videro dall’alto un pezzo di pane; tutti e due volevano gustarsi quel tozzo di pane , il passero arrivò per primo , il gabbiano essendo un po’ più grasso smise di volare e in  un batter d’occhio si precipitò sul pane  che si frantumò nel suo becco. Quest’ultimo si mise a ridere e se ne andò dicendo che non gli importava. Il giorno dopo il passero passò sopra una discarica e vide il “grassottello”( gabbiano) che godeva di ogni cibo possibile e immaginabile, la sera invece il passero tornò a casa sua con poche briciole. Il secondo giorno fu identico e così gli altri giorni a seguire finché un giorno , il passero che passava di li tutti i giorni non vide più il gabbiano della discarica .Ma cos’era successo ? Dopo una “grassa” mangiata il gabbiano si addormento’ sopra un cumulo di spazzatura, arrivò un camion dell’immondizia che lo portò via.

La favola dimostra che vivere in povertà ma tranquilli, vale più che passare l’esistenza tra agi , ma rischiando e nella paura e nell’angoscia.
Nicolò B.


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