giovedì 12 gennaio 2017

LE NOSTRE FAVOLE... tornano a grande richiesta!

IL CANE E IL GATTO
Un giorno come tanti il cane bassotto si incammina verso il parco. 
Il gatto vedendolo gli si avvicina e gli dice: “Ma guardati, non saresti capace di fare mezzo chilometro con le tue inutili zampe corte”.
A queste parole il bassotto era abituato ma ad un certo punto il gatto gli disse: “Vorrei tanto batterti, facciamo un a bella gara di resistenza. Domani torna al parco e vediamo dopo quanto crollerai a terra stanco morto!!!”
Il bassotto perse la pazienza e con orgoglio gli urlò contro: “Sì, con immenso piacere!”.
Il gatto, già con un ghigno lungo fino alle orecchie, se ne andò.
L’indomani tornarono tutti e due al parco e cominciarono a correre.
Il gatto così scaltro e convinto di arrivare primo iniziò a correre sempre più lentamente fino a passeggiare, istigando il cane: “Non sai fare proprio nulla, sei un essere stupido e di svantaggio per il mondo”.
Nel mentre il cane correva con tutte le sue forze e non restava lì a rispondere nemmeno per evitare di sprecare fiato.
Il gatto, fermatosi a riposare sull'erba, dopo poco tempo lo vide quasi sulla linea di traguardo e riprese a correre ma, una volta arrivato era troppo tardi, il bassotto aveva già vinto e da quel giorno venne ricordato tra gli animali.
Questo fa ricordare che spesso con l’impegno e la voglia di fare si può ottenere di più di chi già ha doti naturali non sfruttate.
Giulia S.
nutria al Parco Agricolo di Assago

Il castoro e la nutria 
Un castoro e una nutria fecero una gara, chi avesse fatto la tana più bella, comoda e accogliente avrebbe vinto. Il giorno seguente i due si ritrovarono allo stagno e iniziarono la gara; il castoro andò a farsi una nuotata  e si vantò perché aveva due dentoni grandi, grossi e potenti. Gli animali del bosco sapevano che la nutria non poteva competere con il castoro, perché la sua  goffaggine gli avrebbe rallentato il lavoro, poi con quella coda così lunga, il corpo così poco slanciato... insomma sarebbe stato impossibile battere il castoro. La nutria, sapendo di avere poche possibilità di vincere,  non si perse d’ animo e cercò di costruire una tana bella, comoda e accogliente. Quando il castoro tornò dalla sua nuotata si rese conto che la nutria aveva vinto la scommessa.

LA MORALE è : SE TIENI DAVVERO A UNA COSA E TI IMPEGNI, ALLA FINE OTTIENI Ciò CHE DESIDERI!
Letizia C.

Il contadino e il ladro
Una notte qualsiasi un ladro svaligiò un museo pregiato portandosi via un diamante.
Il  giorno seguente comprò una nuova casa e dopodiché chiamò un suo vecchio amico che era un contadino per invitarlo a casa sua.
Arrivato il contadino vide la nuova casa e gli fece i complimenti.
Dopo di che parlò del suo tenore di vita: “ Certo che la tua casa è davvero bella, io no, vivo in una semplice capanna da fabbro e non ho molti soldi.” disse il contadino.
“ Io invece vivo in tutti gli agi, ho tanto cibo, soldi e tutto” disse il ladro di diamanti  vantandosi.
Ma un paio di ore la porta si spalancò ed entrarono i poliziotti, che lo arrestarono per furto.
Il contadino se ne tornò a casa sua, felice e tranquillo.

La favola dimostra che vivere in povertà, ma tranquilli, vale più che passare la vita tra gli agi, ma nella paura e nell’angoscia.
Elia N.
Risultati immagini per esopo fedro

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