martedì 17 febbraio 2015

"Delitto in cielo" di Agatha Christie

Come, dove, quando, perché l’ho letto?
L’ho letto sotto le coperte, prima di andare a letto. Ho impiegato un po’ di tempo a leggerlo perché era scritto fitto, fitto. Ho letto questo libro perché era quello che fra tanti mi inspirava di più.
Dove e quando è ambientato il libro?
A mezzogiorno di una bella giornata di settembre sull’aereo di linea Parigi-Londra che decolla dall’aeroporto di Le Bourget  e atterra a Croydon.
BREVE DESCRIZIONE:
Quando a  mezzogiorno di una bella giornata di settembre l’aereo di linea Parigi-Londra decolla dall’aeroporto di Le Bourget i passeggeri sistemati nella parte posteriore del velivolo sono undici; quando atterra a Croydon uno di essi è cadavere. Si tratta di Madame Giselle Morisot, un’anziana e ricchissima usuraia parigina uccisa, almeno così sembra, da una minuscola freccia avvelenata lanciata con una cerbottana. Più di uno, tra i passeggeri, può aver avuto un motivo per eliminarla, ma uno ha interesse a scoprire chi è stato: Hercule Poirot, anch’egli fra i passeggeri. Un caso insolito, reso particolarmente intricato dai complessi rapporti -finanziari e sentimentali- che coinvolgono alcuni dei maggiori indiziati. Ma Poirot ha le sue armi infallibili:ordine, metodo, psicologia e,soprattutto, un fiuto straordinario.
Scritto nel 1935, Delitto in cielo è l’undicesimo romanzo della Christie che vede protagonista il celebre investigatore belga.
Quale personaggio hai preferito e perché?
Ovviamente il mio personaggio preferito è Poirot che con la sua astuzia riesce a scoprire sempre il colpevole. Ha un fiuto eccezionale per risolvere il caso. 
Cosa mi è piaciuto e perché?
Mi è piaciuto il luogo dov’era ambientato il libro: l’aereo di linea Parigi-Londra. Perché l’assassino doveva essere una persona veramente abile e furba che in poco spazio e sorvegliato da molto gente è riuscito ad uccidere la povera madame senza destare molti sospetti.
Cosa non mi è piaciuto e perché?
Secondo me la fine è stata troppo frettolosa perché in sei pagine si è scoperto l’assassino, lo si è interrogato e messo in prigione.
A parte questa piccola cosa il libro è stato meraviglioso.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro?
La quinta sinfonia di Betovhen Secrets perché rappresenta questo libro; la musica parte lenta e man mano che va avanti il libro e il ritmo cresce sempre di più.
Come questo caso: all’inizio non si hanno idee ma, più si va avanti, più il caso si risolve e si completa il “mosaico”.
A che tipo di persona lo consiglio?
Secondo me dagli 11 anni in su lo possono leggere tutti perché è proprio bello e adatto a tutti; i passaggi sono chiari ma articolati, è scritto molto bene anche con alcune parole in francese. 
In poche parole questo libro è un capolavoro di Agatha Christie.


Il mio libro in tre parole?
Intrigo-investigazione-omicidio
FABIOLA P. 2D

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