Patrizia abitava vicino a Silvia, la sua migliore amica, al sesto piano, invece, abitava il "mostro", un uomo sfigurato su metà faccia.
Patrizia e Silvia andavano tutti i giorni alla cava, con la “Graziella” di Patrizia, che aveva smontato con la cassetta degli attrezzi di sua madre, però si era dimenticata di nasconderla. Infatti al loro ritorno andarono a riprenderla. Il mostro era uno scienziato e offrì alle due amiche, un lavoro che consisteva nel portargli dei giornalini di carattere scientifico... da lì inizieranno, per Patrizia e Silvia, delle avventure indimenticabili!
Considerazioni personali:
il libro mi è piaciuto tanto perché ho capito che non si può giudicare una persona se non si conosce.
Chiara D.
Come inizio direi che ci siamo, ma ti chiedo di approfondire il commento, soffermando su altre tematiche o spunti di riflessione legati al libro: per esempio, la condizione delle donne che, fino a non troppo tempo fa, avevano meno possibilità di studiare rispetto ai maschi...
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