mercoledì 24 settembre 2014

IL GIRO DEL MONDO IN OTTANTA GIORNI (VERNE)

"Phileas Fogg era libero. Si avvicinò al detective. Lo guardò dritto in faccia. Fu un solo movimento, fulmineo, forse l'unico che il gentleman avesse mai fatto in vita sua e che non avrebbe, forse, mai più compiuto in futuro. Portò le braccia all'indietro e con la precisione di un automa centrò lo sfortunato ispettore con una coppia di pugni"

Il libro parla di un uomo londinese molto ricco e dal carattere calmo e pacato, con una tabella di orari ben precisi.
Quest'uomo, Phileas Fogg, frequentava un club molto esclusivo con i suoi amici. Un giorno, parlando con loro, sorse un dubbio su quanto tempo si potesse impiegare per girare il mondo intero. Fogg era l'unico a sostenere di poterlo fare in 80 giorni, affermando che avrebbe scommesso 20.000 sterline.
Tutti gli amici accolsero sfrontatamente la scommessa, sicuri di vincere e il gentleman partì la sera stessa, armato di coraggio, 20.000 sterline in tasca e un maggiordomo appena assunto, Passepartout.
Ma a complicare le cose c'è Fix, l'ispettore di polizia che comincia a pedinare il protagonista per via di una somiglianza con un delinquente...

A me questo libro è piaciuto molto, lo consiglio alle persone a cui piacciono la suspence e i colpi di scena... ogni minima perdita di tempo potrebbe costare ventimila sterline!
Andrea P.

2 commenti:

  1. Ottimo invito alla lettura! Scritto bene, in modo esaustivo e personale, ma con qualche imprecisione nei tempi verbali. Ti raccomando, per la prossima volta, maggiore puntualità e di redigere il documento su computer. Per il resto... molto bene, direi che ci siamo!

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  2. Tra l'altro è uno dei miei libri preferiti!

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