lunedì 11 marzo 2019

"Un sacchetto di biglie" di Joffo


TITOLO: Un sacchetto di biglie 
AUTORE: Joseph Joffo 
CASA EDITRICE: Sansoni per la scuola

BREVE TRAMA: Il libro è un racconto autobiografico dell’autore. Egli racconta delle avventure vissute in tutta la Francia con il fratello Maurice. I due fratelli sono costretti a scappare da Parigi perché essendo ebrei vengono perseguitati dai tedeschi. Lo scopo del viaggio è quello di raggiungere la “terra liberata” a sud della Francia, dove si trovano i due fratelli maggiori: Albert e Henry. Il viaggio ha inizio con la salita sul treno diretto a Mentone. Saliti sul mezzo però, i due fratelli vengono sorpresi da due SS che chiedono i loro documenti, per accertarsi che i passeggeri non siano ebrei. Fortunatamente i due, grazie a dei documenti falsi, superano i controlli e raggiungono i fratelli maggiori. A Mentone trovano rifugio insieme con i fratelli. Joseph trova lavoro come aiutante di un contadino mentre Maurice come panettiere. In seguito i genitori vengono arrestati e portati in un campo in attesa della deportazione. Henry, uno dei fratelli maggiori, decide di raggiungere i genitori, e cerca di liberarli. Intanto Albert iscrive alla scuola del paese i due ragazzi. Dopo una lunga attesa i genitori vengono liberati e in seguito si trasferiscono a Nizza. Ancora una volta i quattro fratelli si ritrovano a scappare. Essendo parrucchieri, Albert e Henry vengono chiamati dai nazisti. I quattro decidono di andare dai genitori a Nizza. Con la caduta del governo di Mussolini, i soldati italiani che si trovavano a Nizza vengono sostituiti da quelli tedeschi. Nemmeno Nizza è più sicura, così i due bambini sono ancora una volta costretti a scappare. La famiglia riuscirà a riunirsi?

 PERSONAGGIO CHE PREFERISCO: I personaggi che preferisco sono sicuramente i due bambini perché nonostante siano piccoli e indifesi danno ascolto ai genitori anche se hanno paura, perché ammettiamolo, tutti avevano paura. 

COMMENTO PERSONALE: Questo libro mi è piaciuto molto perché secondo me i libri scritti durante la seconda guerra mondiale sono molto utili. Non sono i soliti testi scolastici che leggiamo a scuola, ma sicuramente non è come ascoltare la storia di uno dei pochi sopravvissuti. Però questi libri testimoniano tutto ciò che le persone hanno fatto per provare a sfuggire dai tedeschi. Ognuno con la propria storia.

Letizia C.

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