AUTORE:
George Orwell
CASA
EDITRICE: Mondadori
ANNO
DI PUBBLICAZIONE: 1945
BREVE
TRAMA: In una
fattoria inglese del XX secolo gli animali attuarono una rivoluzione data la mal
gestione del loro fattore. Ma la loro libertà era apparente: I maiali, che
erano gli animali più astuti, presero il comando migliorando così solo le loro
condizioni e sfruttando sino alla morte i loro “compagni”. Infine gli animali
capirono che non c’era alcuna differenza fra gli esseri umani e i maiali.
PERSONAGGIO
CHE MI HA COLPITO DI PIÙ:
Il personaggio che mi ha colpito
maggiormente è Gondrano. Mi ha stupito la sua forza e la sua determinazione per
il lavoro, per la sua fiducia assoluta verso Napoleon. È stato molto triste
sapere che dopo tutto il suo servizio viene ripagato spudoratamente con il
macello.
FRASI
PIÙ SIGNIFICATIVE:
“Animali d’Inghilterra era stato
abolito. Da quel momento era vietato cantarla.”
“Quattro gambe, buono; due gambe, meglio!”
“Tutti gli animali sono uguali; ma
alcuni animali sono più uguali degli altri”
“Lavoravano con attenzione, quasi
senza osar di alzare la testa da terra, non sapendo se avevano più paura dei
maiali o dei visitatori umani.”
COMMENTO
PERSONALE: Di questo
libro mi ha affascinato come Orwell sia riuscito a riportare un fatto storico
così significativo, quale la rivoluzione russa e il dominio di Stalin, in un
testo che riuscirebbe a capire persino un bambino, anche se con significati e
simboli che non riuscirebbe a cogliere. Mi ha impressionato la facilità con cui
Napoleon sia salito al comando e il suo potere di cambiare le regole a suo
piacere senza nessuna conseguenza. È un libro breve, scritto in maniera
scorrevole, per cui lo consiglio anche a chi ha poco tempo
da dedicare alla lettura.
Lorenzo D.
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