giovedì 8 gennaio 2015

"Storia di Iqbal" di F. D'Adamo

AUTORE:FRANCESCO D'ADAMO.


CASA EDITRICE:SALANI NARRATIVA.


PUBBLICATO:NEL FEBBRAIO 2009.

FRASE PREFERITA: DI UNA COSA SOLA TI PREGO:NON DIMENTICARE NIENTE . NEANCHE IL PIU' PICCOLO,INSIGNIFICANTE PARTICOLARE. RACCONTALA A QUALCUNO LA NOSTRA STORIA. RACCONTALA A TUTTI. CHE NON SE NE PERDA IL RICORDO. SOLO COSI' IQBAL SARA' SEMPRE ACCANTO A NOI.



TRAMA: QUESTO LIBRO PARLA DI IQBAL, UN BAMBINO PAKISTANO PROVENIENTE DA UN FAMIGLIA POVERA.
PER RIPAGARE I DEBITI, IL PADRE LO VENDE A UN FABBRICANTE DI TAPPETI E SARA' LIBERO ALLA FINE DEL DEBITO.
E' COSTRETTO A LAVORARE INCATENATO AL TELAIO CON DEI SUOI COMPAGNI IN SCHIAVITU' PER 12 ORE AL GIORNO CON POCO CIBO DA MANGIARE.
DOPO UN PO' RIESCE A RIBELLARSI E A SCAPPARE E VUOLE AIUTARE TUTTI I RAGAZZI CHE COME LUI SONO SCHIAVI.
GRAZIE AI RACCONTI DI FATIMA RIESCONO A FARE UNA RIVOLTA NEI CONFRONTI DEI PADRONI CHE SFRUTTAVANO I BAMBINI.

IQBAL FU UCCISO A 13 ANNI , DA QUEL MOMENTO IL SUONOME DIVENNE IL SIMBOLO DELLA LOTTA PER LIBERARE DECINE DIMILIONI DI BAMBINI IN TUTTO IL MONDO.

C0SA MI E' PIACIUTO DEL LIBRO: DI QUESTO LIBRO MI E' PIACIUTO QUANDO IQBAL HA CREDUTO IN SE STESSO E CE L'HA FATTA.



LO CONSIGLIERESTI?:IO QUESTOLIBRO LO CONSIGLIEREI AD ALTRE PERSONE PERCHE' E' MOLTO BELLO E PARLA DI SFRUTTAMENTO E DI INGIUSTIZIA.

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