TITOLO: Bianca come il latte rossa come il sangue
AUTORE: Alessandro d’Avenia
CASA EDITRICE: Mondadori
BREVE TRAMA:
Leo è un ragazzo di sedici anni che frequenta la prima superiore. Ama la musica, il calcio e le
chiacchiere con gli amici. Niko è il suo migliore amico. Entrambi sono molto
legati l’un l’altro anche se Leo non può dirgli di essersi innamorato perché si vergogna. Ed è qui
che entra in gioco Silvia, che si può definire anche suo “braccio destro”del protagonista. Lei gli darà una mano a
dichiararsi, pur essendo segretamente innamorata di Leo. Egli odia il colore bianco, perché crede
che ogni emozione sia associata a un colore, ragione per cui adora il rosso che gli ricorda l’amore,
la passione e il sangue.
Rosso come il colore dei capelli di Beatrice, la ragazza di cui è
innamorato alla follia. Per lei farebbe di tutto, proprio di tutto. Purtroppo però lei è malata di
leucemia: un tumore che si trova nel sangue, con i globuli bianchi che attaccano i globuli rossi. Leo
vorrebbe dichiararsi, ma non è bravo ad esprimersi a parole, così decide di scriverle una lettera.
Riuscirà a portare a termine la sua impresa? Beatrice ricambierà il suo amore? Leo odierà ancora
il colore bianco? Tutto questo lo scoprirete se leggerete il libro.
FRASI :
1) Ogni cosa è un colore. Ogni emozione è un colore. Il silenzio è bianco. Il bianco infatti è un
colore che non sopporto: non ha confini. Passare una notte in bianco, andare in bianco, alzare
bandiera bianca, lasciare il foglio bianco, avere un capello bianco… Anzi il bianco non è
neanche un colore. Non è niente, come il silenzio. Un niente senza parole e senza musica.
2) Prima ti dicono “devi essere autentico, devi esprimerti, devi essere te stesso!” Poi quando
cerchi di mostrarti come sei, “non hai identità, ti comporti come tutti gli altri”. Ma che ragionamento
è? Bah, chi li capisce i grandi: o sei te stesso o sei come tutti gli altri. Tanto a loro non va mai bene
niente.
3) Non riesco a addormentarmi. Sono innamorato e, quando lo sei, il minimo che può accaderti è
non dormire. Anche la notte più nera diventa rossa.
4) L’amore è una specie di forza di gravità: invisibile e universale, come quella fisica.
Inevitabilmente il nostro cuore, le nostre parole, senza che ce ne rendiamo conto vanno a finire lì,
su ciò che amiamo, come la mela con la gravità.
5) Non ho niente da dire, perché quando non c’è l’amore le parole finiscono. Le pagine diventano
bianche, manca inchiostro alla vita.
PERSONAGGIO CHE PREFERISCO:
Il personaggio che preferisco sicuramente è Silvia, per Leo c’è sempre in qualsiasi momento
anche se non capisco perché a volte non si arrabbi con lui. Leo ha sempre la testa sulle nuvole e
pensa solo a sé, come se solo solo lui avesse dei problemi e che dagli altri è sempre tutto dovuto.
Insomma, non le chiede neanche un “ Hey tutto bene?”. Si capisce che Silvia ha un cuore grande e
che non è una che porta rancore. Infatti lo perdona sempre.
COMMENTO PERSONALE:
Questo libro mi è piaciuto molto, anzi finalmente penso di aver trovato il mio libro preferito.
Lo consiglio a chi ama leggere, perché infatti è lungo ma allo stesso tempo molto
scorrevole. Anche perché l’autore usa un linguaggio semplice ma anche da ragazzi, quello che
usiamo noi. Adoro le descrizioni dettagliate e minuziose, che comunque non sono per
niente pesanti, perché con il suo modo di scrivere te le fa amare. Ammetto che
certe volte, in alcuni passaggi, bisogna stare molto attenti e concentrati perché altrimenti si perde il filo
del discorso e non si capisce cosa si sta leggendo. Io stessa ho dovuto rileggere più di una volta
alcune frasi non capite per mancanza di attenzione. Se leggerete questo libro chiudetevi in una
stanza e non fate entrare nessuno, altrimenti anche il minimo rumore vi deconcentrerebbe!
Letizia
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