Giovedì 20 ottobre abbiamo visto un film che s'intitola "Basta guardare il cielo", che tratta principalmente di due ragazzi: uno si chiama Max, l'altro Kevin.
Max aveva dodici anni ed era alto, grosso di corporatura, con i capelli molto corti di un colore tra il biondo e il ramato. Si vestiva con abiti larghi che lo facevano sembrare ancora più grosso; aveva il naso a patata e un po' piccolo.
La cosa che gli piaceva fare di più nel tempo libero era ascoltare la musica, infatti aveva sempre con sé le cuffiette; il suo carattere era affettuoso, anche se alcune volte non lo dimostrava. Max viveva con i nonni materni.
Purtroppo questo ragazzo era perseguitato dai bulli anche perché era molto insicuro
Per quanto riguarda Kevin, anche lui aveva dodici anni, i capelli di un colore castano chiaro ed era molto piccolo di statura perché era affetto da una malattia che colpiva le gambe e la schiena e che gli aveva procurato una gobba.
Era un ragazzo molto intelligente ed educato; inoltre amava leggere, infatti offriva ripetizioni a chi non ne era capace, per esempio Max.
A Kevin piaceva molto scherzare con gli amici e con la madre.
A un certo punto Kevin e Max si incontrano, e da qui nasce un'amicizia molto intensa, che finisce a causa della morte di Kevin. Comunque Max riesce a imparare molto grazie al suo amico, che non potrà mai dimenticare.
Il film mi è piaciuto tantissimo perché Kevin ha fatto capire a Max che aveva tante potenzialità, inducendolo a credere di più in se stesso.
Giorgia P.
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