sabato 10 giugno 2017

BUONE VACANZE!


Grazie per questo meraviglioso anno trascorso insieme.

"Anche il viaggio più lungo inizia con un piccolo passo" (Lao Tse)

COMPITI DELLE VACANZE (LETTERE)
ANNO SCOLASTICO 2016-2017
CLASSE 1 C (2 C NEL 2017-2018)
Prof.ssa Fabiana Sarcuno

1          Italiano/Narrativa:
Leggere due libri (vedi elenchi sotto) e, il primo giorno di scuola, consegnarmi una scheda libro in formato digitale (chiavetta usb o invio tramite mail). Se volete, potete anche leggere più di due libri e consegnarmi più schede libro!
Scegliere il primo libro tra i seguenti:
London
Il richiamo della foresta
Molnar
I ragazzi della via Paal
De Amicis
Cuore
Mosca
Ricordi di scuola
Brukner
Il gran sole di Hiroshima
Verne
Il giro del mondo in ottanta giorni
Scegliere il secondo libro tra i seguenti:
Weinstein
E se nessuno mi becca?
Almond
Skellig
Almond
La storia di Mina
Wu Ming 4
Il piccolo regno
Ballerini
L’estate di Nico
Ballerini
Non chiamarmi Cina
Walters
Alexandria d’Africa
Haddon
Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte
Vivarelli
Odio il piccolo principe
Loftin
Wishgirl
Chiabrando
Il caso terza D. Cronache di una classe irrecuperabile
Hunt
Un pesce sull’albero
Terzo libro FACOLTATIVO
Palacio
Il libro di Julian
o un libro a vostra scelta!




2                 Italiano/scrittura: scrivere un tema su foglio protocollo a righe riguardo a come hai trascorso/ stai trascorrendo le vacanze.
3                 Epica/ letteratura: ripassare gli appunti sul linguaggio poetico e le figure retoriche.
4                 Grammatica: ripassare bene i verbi (unità 4 del volume A di grammatica, da p. 131 a p. 243) in vista della prova d’ingresso di inizio anno scolastico.

5                 Storia: ripassare l’unità 15 (da p. 328 a p. 336).
6                 Geografia: portare del materiale (depliant, cartoline, foto, articoli, oggetti significativi ecc.) sui luoghi delle vostre vacanze. Se non andrete via, cercate del materiale sui posti che vorreste visitare.

7                 Facoltativo: inviarmi una cartolina con il proprio precetto personale (vedi libro “Wonder”). Se non andrete via, va bene anche da Milano.


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